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Piano scuola 2021/22: sanificazione compito Personale Ata, esplode la protesta

Il rientro a scuola di settembre, attualmente regolamentato dal piano scuola 2021/22 rischia di innescare un vero e proprio ginepraio di obblighi, divieti e responsabilità che già adesso creano confusione e proteste. Non bastasse la difficile gestione del controllo del Green Pass di docenti e personale Ata e relative responsabilità, c’è da gestire l’indicazione data dal Governo circa la sanificazione degli ambienti in caso di contagio a scuola.Piano scuola 2021/22: sanificazione compito Personale Ata, esplode la protesta

Non serve una ditta esterna

Secondo quanto stabilito finora, infatti, dovrebbe essere il Personale Ata a provvedere alla sanificazione degli ambienti in caso si accerti un caso di positività all’interno delle mura scolastiche. Non sarebbe infatti necessario l’intervento, secondo il Governo, di una ditta esterna specializzata. Questo farebbe ricadere una grossa responsabilità sul personale stesso, oltre a far gravar su di esso un rischio non da poco, considerato che si dovrebbe avere a che fare con ambienti e oggetti potenzialmente contagiosi.

E infatti è già esplosa la protesta da parte di una categoria che ritiene assolutamente ingiusto doversi fare carico di una simile responsabilità. E che non ha alcuna intenzione di esporre la propria salute e indirettamente quella della propria famiglia a un rischio simile. Considerato che, per ovvi motivi, il Personale Ata è addetto alla pulizia ordinaria. Che differisce nettamente dalle conoscenze e dalla tecniche richieste per sanificare un ambiente in cui è stato riscontrato un contagio Covid.

Rischio enorme per la salute

A conferma di ciò, da quando è esploso il problema Covid, sono proliferate le aziende che effettuano proprio questo tipo di interventi specializzati. Sono aziende che hanno personale con esperienza pluriennale, che conoscono le procedure per la sanificazione degli ambienti. E che effettuano il tutto con dispositivi di protezione individuale, usando macchinari all’avanguardia e prodotti specifici. Il tutto per effettuare l’intervento in maniera precisa e puntuale, efficace, e soprattutto sicura per coloro i quali poi torneranno nell’ambiente contaminato e soprattutto per garantire a loro stessi di non entrare in contatto con gli agenti patogeni.

Nel Piano Scuola 2021-2022, invece, si specifica che in caso confermato di positività a scuola la sanificazione va effettuata se non trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura; non è necessario che la sanificazione sia effettuata da una ditta esterna; non è necessario sia accompagnata da attestazione o certificazione di sanificazione straordinaria; potrà essere effettuata da personale della scuola già impiegato per la sanificazione ordinaria.

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Indicazioni da rivedere

Insomma un rischio sia per chi dovrà effettuare la sanificazione senza averne le specifiche competenze e un rischio per gli alunni e i docenti che poi torneranno in classe, perchè nessuna garanzia dell’avvenuta sanificazione a regola d’arte sarebbe dovuta.