Scuola

Abolizione Green pass scuola: viola regolamento Ue e Costituzione

Che il Green Pass scuola non piaccia, alla pari se non in maniera superiore a quanto non piace il green pass che riguarda tutti i cittadini italiani, è di facile intuizione. Ma le mobilitazioni online non lasciano spazio a dubbi o interpretazioni. Ed è un aspetto che fa riflettere, considerato che la percentuale di personale della scuola ancora non vaccinato, è bassa.

Dunque non dovrebbe essere più di tanto un problema provvedere a immunizzarsi prima dell’inizio delle lezioni. Ma evidentemente questa “schedatura” non piace, a prescindere. Lo conferma il fatto che siano oltre 23mila in poco più di 24 ore le firme alla petizione lanciata dal presidente dell’Anief Marcello Pacifico rivolta ai parlamentari per la modifica della norma del Green pass scuola.Abolizione Green pass scuola: viola regolamento Ue e Costituzione

Le sanzioni per i non vaccinati

Ricordiamo che il Green pass entrerà in vigore a partire dal primo settembre, e impedirà a chiunque di accedere a un istituto scolastico senza dimostrare di essersi vaccinati. L’accesso sarà precluso a chi non è vaccinato. Non scatterà il licenziamento, ma la sospensione senza retribuzione nel caso ni cui l’assenza ingiustificata si protragga per più di cinque giorni.

Come detto però i sindacati sono sul piede di guerra, e intendono far cambiare idea al Governo. Cosa che, va detto non sembra essere di facile attuazione. Perchè il rientro in presenza e soprattutto in sicurezza è una priorità delle istituzioni, e senza la vaccinazione almeno del personale docente e del personale tecnico, questa sicurezza non potrà essere garantita.

Sospensione della norma

Il sindacato è convinto sia possibile “far sospendere e disapplicare la norma per violazione del Regolamento 953/21 approvato dal Consiglio d’Europa, richiamato dallo stesso decreto legge 111, e per violazioni di diversi articoli della Costituzione italiana, come annotano diversi costituzionalisti”.

Ricordiamo che il Green pass è già in vigore a livello nazionale per tutti i cittadini italiani, per accedere a ristoranti al chiuso, palestre piscine e in generale luoghi di intrattenimento. La percentuale di personale della scuola non vaccinato è di circa il 10%. Altre questioni da risolvere riguardano il tipo di controlli da effettuare, a chi competeranno equali sanzioni verranno applicate in caso di inosservanze.

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Molti elementi da chiarire

Ma la sensazione è che questo agosto sarà molto lungo. Perchè il decreto è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, ma nella pratica l’applicazione del regolamento mostrerà inevitabilmente molti elementi ancora da specificare per non trasformare l’avvio dell’anno scolastico in un vero e proprio caos. Con i dirigenti scolastici che inevitabilmente avranno su di loro la gran parte delle responsabilità di controllo e di gestione.