Graduatorie, Gps e supplenze

Riapertura graduatorie terza fascia: chi potrà inserirsi

E’ stato approvato l’emendamento riguardante la riapertura della terza fascia delle graduatorie di istituto 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023, che va a modificare l’articolo 1, comma 107 della legge 107, meglio conosciuta come ‘Buona Scuola’.

Nell’emendamento le parole: ‘2019/2020’ sono sostituite dalle seguenti: ‘2022/2023’ e, alla fine, è aggiunto il seguente periodo: ‘In occasione dell’aggiornamento previsto nell’anno scolastico 2019/2020, l’inserimento nella terza fascia delle graduatorie per posto comune sulla scuola secondaria è riservato ai soggetti precedentemente inseriti nella predetta terza fascia ovvero ai soggetti in possesso dei titoli di cui all’articolo 5, comma 1, lettera b), e comma 2, lettera b), del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59′.

La riforma Buona Scuola prevede che possono inserirsi solamente i docenti in possesso dell’abilitazione, con conseguente inserimento nella seconda fascia delle stesse graduatorie. L’articolo 1, comma 107, in merito ai requisiti, ha stabilito che, a decorrere dall’anno scolastico 2016/7, l’inserimento nelle graduatorie può avvenire solo con il conseguimento dell’abilitazione.

Il suddetto termine, poi, era stato prorogato dal decreto legge 244/2016, convertito in legge n.19/2017.

Il nuovo emendamento al Decreto Scuola, approvato nei giorni scorsi, prevede che possano inserirsi nelle graduatorie di istituto di terza fascia i docenti già inseriti (avranno la possibilità di far valutare nuovi titoli e servizi, se conseguiti nel frattempo o richiedere anche cambiare provincia); inoltre potranno inserirsi anche i docenti in possesso dei titoli previsti dall’articolo 5, comma 1, lettera b), e comma 2, lettera b), del Decreto Legislativo 59/2017.

I docenti non ancora inseriti e che vorranno, a loro volta, inserirsi nella terza fascia delle graduatorie di istituto dovranno essere in possesso della laurea e dei 24 CFU nelle discipline antropo-psico- pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Anche per gli ITP, secondo il testo dell’emendamento, saranno necessari i 24 Crediti Formativi Universitari, oltre al diploma.