Graduatorie, Gps e supplenze

Modalità assunzioni concorsi infanzia e primaria: tutte le info

Manca poco alla prova orale attesa dai candidati al concorso straordinario per la scuola dell’infanzia e primaria.

Ecco le modalità del concorso, che si svolgerà dopo che saranno completate le procedure necessarie e verrà rimosso il blocco cui sono soggetti i partecipanti al concorso straordinario.

Le graduatorie, come recita il decreto del 17 ottobre 2018, sono utilizzate annualmente, nei limiti indicati dall’art. 4, comma 1-quater lettera b), della legge n. 96/2018:

“b) concorso straordinario, bandito in ciascuna regione, al quale, al netto dei posti di cui alla lettera a) , è destinato il 50 per cento dei posti di cui all’alinea sino a integrale scorrimento di ciascuna graduatoria regionale; ciascuna graduatoria regionale è soppressa al suo esaurimento;”

Quindi i limiti riguardano la percentuale di posti destinata alla procedura. Ciò significa che la metà è da dividere con il concorso ordinario.

Ecco le percentuali di immissione in ruolo nei prossimi anni:

La metà dei posti sarà assegnato alle GAE. Nel momento in cui dovessero essere esauriti i posti residui, questi si aggiungeranno a quelli destinati ai concorsi;
il 50% dei posti sarà assegnato ai concorsi. Queste le modalità:
– con priorità al concorso 2016;
– se avanzassero ancora posti, al concorso straordinario e al nuovo concorso ordinario con quote del 50% ciascuno.

I docenti assunti mediante concorso straordinario avranno la possibilità di chiedere trasferimento, assegnazione provvisoria o utilizzazione in altra provincia dopo tre anni.

I dettagli sono spiegati nell’articolo 10 del bando:

10. Ai sensi dell’art. 15, comma 10-bis, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito in legge 8 novembre 2013, n. 128, i docenti destinatari di nomina a tempo indeterminato possono chiedere il trasferimento, l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione in altra provincia dopo tre anni di effettivo servizio nelle province di titolarità.