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Concorso scuola 2018: fra un mese il bando per docenti abilitati

Sotto l’albero i docenti abilitati potrebbero trovare il bando per il concorso scuola 2018. Questa la promessa del Miur che spiega anche come i primi docenti saranno poi inseriti al terzo anno del FIT già a partire dal mese di settembre 2018.

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A questo concorso scuola, il primo della nuova era voluta dal Ministero, potranno prendere parte tutti i docenti abilitati che sono iscritti nelle graduatorie ad esaurimento e quelli iscritti nelle graduatorie d’istituto.

Miur concorso docenti

Un concorso che promette quindi di comprendere una platea molto vasta, si stimano decine di migliaia di docenti. Chi avrà la fortuna ma soprattutto la bravura di superare la selezione, potrà entrare a far parte di una graduatoria regionale di merito. Questa graduatoria annualmente contribuirà a formare la schiera dei posti disponibili.

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Il concorso scuola 2018 per docenti abilitati sarà composto da una prova orale volta a verificare le competenze didattico-metodologiche dei candidati (non selettiva) e fornire punteggio utile all’inserimento in graduatoria.

Per completare il punteggio si terrà conto anche gli anni di servizio svolti, sino a 5 punti per ciascun anno, e i titoli professionali.

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Invece il colloquio contribuirà per un 40% rispetto ai titoli. La tabella di valutazione dei titoli per il concorso 2018 riservato ai docenti abilitati ha evidenziato come ad avere il peso maggiore sarà l’anzianità di insegnamento, con un meccanismo. Questo andrà a vantaggio dei “precari storici”. Ciò significa che i primi due anni frutteranno 2 punti, dal terzo anno in poi 5. Purtroppo il colloquio in lingua straniera garantirà un punteggio basso, 3 punti su 100.

Non possono partecipare:

i docenti di ruolo,

gli insegnanti di infanzia e primaria,

gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP) se non iscritti in GAE o II fascia delle GI,

tutti i docenti privi di abilitazione o specializzazione (aggiornamento del 3/11);

gli abilitati all’estero in attesa del decreto Miur di riconoscimento del titolo in Italia.

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