Inizia anche oggi il conto alla rovescia per verificare se in Gazzetta Ufficiale verrà pubblicato il bando per il Concorso scuola 2018 per abilitati. L’ufficialità del concorso stesso, in qualche modo, è già stata data dai sindacati dopo l’incontro di qualche giorno fa al Ministero. Incontro che servirà a limare gli ultimi dettagli e a ufficializzare lo stesso concorso.

Ma se prima non arriva l’ufficialità sulla Gazzetta ufficiale, non si può passare allo step successivo, che è quello di capire esattamente chi e come potrà partecipare al concorso, nei dettagli. Intanto cresce la curiosità dei candidati per capire bene cosa studiare per il concorso scuola 2018, e in molti si stanno già organizzando per acquistare libri.

Dovrebbero essere circa 100mila, secondo le stime, gli aspiranti docenti che prenderanno parte al concorso. Ma prima sarà necessario formare commissioni e organizzare tutta la macchina, con il rischio di non fare in tempo, per molti docenti ad entrare nelle graduatorie di merito regionali per l’immissione in ruolo già del prossimo anno. Ricordiamo che potranno partecipare alla procedura concorsuale anche i docenti di ruolo e i diplomati ITP per posti comuni solo se iscritti nelle graduatorie ad esaurimento. Quelli inclusi nelle graduatorie di istituto di II fascia potranno accedere al concorso per il sostegno se, oltre all’inclusione nelle GaE o nelle GI di seconda fascia di istituto, avranno anche la specializzazione sul sostegno dello stesso grado di istruzione delle graduatorie in cui sono iscritti.

Gli aspiranti docenti possono partecipare al bando in qualsiasi regione d’italia. Con la limitazione di una sola regione per tutte le procedure cui, avendo il titolo, chiedono di partecipare.

Niente da fare per le regioni Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige che godono di particolari disposizioni. Per queste regioni servirà proprio il bando per chiarire in che modo potranno partecipare al bando.