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Concorso scuola 2018 docenti abilitati: l’equivoco del livelllo B2 lingua straniera

E’ finalmente arrivato il gran giorno del bando di concorso per i docenti abilitati. Concorso che sarà articolato in una prova orale di natura metodologico – didattica (40% del punteggio), valutazione dei titoli (60%) e anno di formazione e tirocinio (3° anno Fit).

Il bando che sarà pubblicato oggi era già stato anticipato dal decreto di febbraio in Gazzetta Ufficiale:

Il concorso poggia le sue basi su una prova orale di natura didattico-metodologica.

Il candidato sarà sottoposto a una prova durante la quale dovrà simulare una lezione per consentire alla commissione di valutare le sue capacità. Dovrà anche esplicitare le scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione.

Elemento fondamentale anche la conoscenza della lingua straniera prescelta. Il livello dovrà essere almeno al livello B2 del Quadro Comune europeo di riferimento per le lingue. Va da se che coloro i quali rientrano nelle classi di concorso di lingua straniera, la prova orale si svolge interamente nella lingua stessa”.

Sarà compito dela commissione verificare che il livello di conoscenza della lingua sia B2, dunque non è necessario essere in possesso di alcuna certificazione che ne attesti il livello B2.

Questo comporta che l’eventuale accertamento da parte della commissione poi non porterà al rilascio di alcuna certificazione, ma sarà puramente riferita al superamento del concorso.

Per questo all’interno della commissione dovranon esserci docenti titolari dell’insegnamento delle lingue straniere.

La lingua va scelta già al momento di presentazione della domanda, tra francese, inglese, spagnolo e tedesco,

Nel caso in cui non si raggiunga la valutazione di B2 della lingua, non scatterà la bocciatura automatica, ma si otterrà un punteggio inferiore, considerato che il massimo assegnabile è 3.

Il livello accertato quindi contribuirà al punteggio finale.