Doppio canale di reclutamento e non solo: corsa contro il tempo per ulteriori risorse da inserire nella Legge di bilancio prima della chiusura del nuovo accordo

E’ corsa contro il tempo da parte di Anief per cercare di ottenere risposte concrete dal Governo nel settore scuola in modo da riuscire a inserirle sul tavolo di trattativa della Legge di bilancio. Non sarà semplice perché si tratta di riforme che richiederebbero interventi economici importanti e modifiche strutturali dei meccanismi su cui si basa la scuola italiana.

Ma sono temi di cui si parla da tempo, e per questo Anief spinge affinché almeno in parte possano essere accolte mediante risorse aggiuntive prima dell’accordo finale. Le richieste riguardano una serie di misure, con interventi su reclutamento, stipendi, mobilità e tutele per docenti e personale scolastico.

La richiesta di finanziamenti ulteriori

Anief è in costante pressione sul Governo per cercare di ottenere in dirittura d’arrivo ulteriori finanziamenti da inserire nella Legge di bilancio prima della definizione del nuovo accordo per il rinnovo di contratto. In caso di successo, si riuscirebbe a incidere sulle scelte di spesa e sulle priorità del comparto istruzione in una fase considerata decisiva.

Il doppio canale di reclutamento

Uno dei cavalli di battaglia di Anief riguarda il pensionamento del personale scolastico, dei docenti in particolare. In questo senso, si punta al riconoscimento del burnout come malattia professionale e al riscatto agevolato della laurea. Prosegue il pressing sula questione del precariato nel mondo della scuola, e per questo si punta alla parità di trattamento tra personale precario e di ruolo. Sempre in ottica lotta alla supplentite, Anief insiste con l’introduzione del doppio canale di reclutamento per nuove assunzioni non solo su sostegno e la possibilità di mobilità intercompartimentale.

Il ripristino del primo gradone stipendiale

C’è spazio anche per il lato economico: Anief chiede il ripristino del primo gradone stipendiale e l’attivazione di ruoli e trasferimenti su tutti i posti vacanti.