Tra pochi giorni, almeno stando a quanto anticipato dal Ministero, verrà pubblicato il decreto attuativo per gli elenchi regionali finalizzati al ruolo. L’obiettivo del Ministero è quello di pubblicarlo entro il 31 dicembre di ogni anno, in modo poi da poter partire nelle prime settimane del successivo.
Lo scorrimento del 30% dei posti a bando
Gli elenchi regionali completano il percorso del ministero intrapreso con lo scorrimento del 30% dei posti a bando degli idonei dei concorsi. Gli idonei potranno essere di concorsi per posti di tipo comune e di sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.
Ogni anno sarà possibile iscriversi in una sola regione. Ma di anno in anno si potrà cambiare. Potranno iscriversi anche i vincitori interessati a ricoprire eventuali posti vacanti in altra regione.
Uno dei punti ancora da chiarire con il decreto riguarda la possibilità di potersi iscrivere anche nella propria regione, se la collocazione da idoneo va oltre il 30%.
L’ordine di assunzione rispetterà l’ordine di concorso
Per la pubblicazione del decreto il ministero sta probabilmente attendendo il perfezionamento delle immissioni in ruolo protratte fino al 31 dicembre 2025, per graduatorie concorsi PNRR pubblicate dopo il 31 agosto ed entro il 10 dicembre 2025. L’obiettivo è perfezionare un conteggio il più corretto possibile dei posti a disposizione.
L’ordine di assunzione rispetterà l’ordine di concorso. Si comincia quindi dal concorso straordinario 2020 e concorso ordinario DD n. 499/2020 per la scuola secondaria e DD n. 498/2020 infanzia e primaria, si finisce con i concorsi PNRR. Nei prossimi anni dovrebbero entrare a far parte delle assunzioni possibili anche gli idonei Pnrr 3.
Avranno anche precedenza rispetto allo scorrimento delle GPS sostegno prima fascia, prorogato insieme alla mini call veloce. Gli elenchi regionali verranno utilizzato in caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi per il personale docente indetti ai sensi dell’articolo 59, comma 10, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.