Algoritmo Gps, come cambierà: ripristino del criterio meritocratico basato sul punteggio

Tutte le attenzioni erano puntate sulla collocazione temporale dell’aggiornamento delle prossime graduatorie Gps nel 2026, con la volontà contestata dai sindacati ma ancora in piedi di anticipare dalla primavera all’inverno le procedura. E invece la notizia emersa al termine del secondo incontro politico tra ministero e sindacati, alla presenza del Capo di Gabinetto dott. Recinto, la dott.ssa Palermo, la dott.ssa Palumbo e il dott. Volonté è l’apertura dell’amministrazione a una modifica strutturale dell’algoritmo dicendo addio alla caratteristica per la quale non torna indietro.

In attesa dell’ordinanza

I dettagli si conosceranno solo una volta pubblicata l’ordinanza, prorogata per altri due anni come strumento valido per regolamentare le Gps, in attesa del nuovo regolamento sulle supplenze che non arriverà prima del 2028.

I sindacati hanno finalmente ottenuto modifiche al funzionamento dell’algoritmo per l’assegnazione delle supplenze. Dovrebbe venir meno il meccanismo finora utilizzato in base al quale ogni candidato veniva considerato una sola volta per ciascuna classe di concorso.

Un meccanismo penalizzante, dal momento che se in quel turno non c’erano disponibilità tra le 150 scuole indicate, veniva automaticamente trattato come rinunciatario anche per i turni successivi. Un meccanismo che spesso penalizzava anche candidati con punteggio elevato, cui veniva preclusa la possibilità di essere ripescati.

I nuovi penalizzati dal bollettino zero

Problema acuito in occasione dell’algoritmo di quest’anno dall’introduzione della norma sulla continuità sul sostegno, con la conferma del docente da parte della famiglia su richiesta. Una norma che ha comportato che molti docenti specializzati, nel bollettino zero, sono stati scavalcati da colleghi con punteggio inferiore e a volte nemmeno specializzati, ma favoriti dall’essere destinatari di richiesta di continuità.

Ora non resta che aspettare i prossimi incontri e soprattutto l’ordinanza, che conterrà i dettagli del nuovo meccanismo studiato dal ministero per superare questa criticità. Le prossime richieste dei sindacati riguarderanno anche il superamento della criticità legata alle scelte al buio.