La legge di bilancio 2026 si è occupata anche della scuola, introducendo alcuni cambiamenti importanti che impatteranno direttamente sulla gestione delle supplenze, in particolar modo su un determinato tipo di supplenze in vista del prossimo biennio scolastico.
Le supplenze brevi
Molto potrà cambiare ancora in virtù del dialogo tra ministero e sindacati in corso per mettere a punto la prossima ordinanza sostitutiva del regolamento rimandato al 2028 per gestire l’aggiornamento delle Gps 2026. Nel frattempo, un anticipo delle novità che verranno introdotte è stato fornito dalla Legge di Bilancio che ha modificato alcuni tipi di supplenze con la legge di bilancio 2026.
La più significativa è senz’altro rappresentata dalla decisione di modificare la gestione delle supplenze di durata pari o inferiore a 10 giorni. A partire dal prossimo biennio, questo genere di supplenze dovrà essere coperta obbligatoriamente dal personale interno. I destinatari principali saranno i docenti con ore a disposizione.
Un cambiamento significativo, se si pensa che fino a poco fa era possibile fare ricorso a supplenti esterni anche per questo genere di assenze brevi.
La discussione della prossima ordinanza
Le novità introdotte dalla legge di Bilancio sanciscono invece che le nomine dalle graduatorie saranno consentite solo per supplenze di durata superiore ai 10 giorni.
Ora tutte le attenzioni sono concentrate sulla mancanza di un regolamento definitivo che è assente da ormai cinque anni e che continuerà a latitare fino al 2028. Fino ad allora si farà ricorso allo strumento delle ordinanze ministeriali anche per il biennio 2026-2028. Della prossima utile per l’aggiornamento 2026 si sta già discutendo, e una delle novità più importanti che dovrebbe apportare è l’anticipo dell’aggiornamento a gennaio invece che in primavera. I sindacati spingono anche per modifiche all’algoritmo.