Iscritti al concorso Pnrr 3: in arrivo i dati ufficiali che influiranno sulle possibilità di accedere all’orale

Conclusa la fase di presentazione delle domande per il concorso scuola Pnrr 3, tutte le attenzioni sono concentrate sul calendario delle prove scritte, che il ministero sta redigendo in questi giorni e che verrà reso noto a breve, non appena si avrà l’esatta idea di quanti sono i partecipanti alla terza e ultima procedura organizzata nell’ambito dell’accordo con l’Europa che prevede l’assunzione di 70mila docenti entro il 2026.

Il decreto di accorpamento

Il calendario delle prove scritte, verrà comunicato probabilmente la prossima settimana, anche se non ci sono date o scadenze certe, in ogni caso non appena il ministero completerà l’iter burocratico necessario. Quel che è certo è che la procedura di presentazione delle domande si è chiusa da pochi giorni. Nel frattempo il Ministero ha già avviato le procedure utili a predisporre il decreto di accorpamento per alcune classi di concorso. Questo comporta anche l’assegnazione a specifiche regioni anche la gestione delle procedure di altre.

Non appena si perfezionerà questa fase organizzativa, si passerà alla comunicazione dei numeri ufficiali dei partecipanti, passaggio fondamentale per la pubblicazione del calendario delle prove scritte. Non è cambiato il programma del ministero annunciato in occasione dell’informativa ministeriale con i sindacati nel corso della quale fu annunciato il bando, e quindi le prove scritte dovrebbero iniziare prima di Natale.

Il numero di iscritti

Il Pnrr 3 non prevede alcuna prova preselettiva, a prescindere dal numero dei partecipanti che in ogni caso non dovrebbe essere elevato. E’ selettiva invece la prova scritta è selettiva. Poi per accedere alla prova orale la normativa seguirà quella del Pnrr 2, vale a dire passa all’orale solo chi, oltre ad aver raggiunto il punteggio minimo di 70/100, si collocherà nel triplo dei posti a bando per ogni classe di concorso.

Per questo è importante conoscere il numero dei partecipanti: a livello statistico, un numero basso di candidati potrebbe far aumentare le possibilità di accesso all’orale.

Questo a patto che si raggiunga il punteggio minimo, obiettivo da raggiungere per poi verificare quello ottenuto dal migliore della propria classe di concorso che determina poi il punteggio reale minimo utile per l’ammissione all’orale.