Entro fine mese rinnovo del contratto scuola, 300 euro complessivi di aumenti in media con il 2025-27

Questa settimana nuovo incontro, che potrebbe essere decisivo, per il rinnovo del contratto scuola. Personale Ata e docenti non sono gli unici dipendenti della pubblica amministrazione in attesa di novità in tal senso, considerato che è in dirittura d’arrivo la firma dell’accordo per i dipendenti pubblici degli enti territoriali.

Rinnovo entro fine novembre

Secondo il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ci sono buone possibilità che si possa chiudere il rinnovo del contratto entro novembre. Le cifre sono già state in larga parte definite, così come lo sono già state per il prossimo triennio, che potrebbe subito passare al tavolo della trattativa.

L’obiettivo è garantire con i due rinnovi, quello scaduto e quello in essere, un totale di 300 euro di aumenti lordi in media per i dipendenti scolastici. Nel caso non si riuscisse a trovare subito un accordo complessivo in tempi brevi, i sindacati hanno proposto di scindere la parte normativa da quella economica, in modo da stringere i tempi.

Gli aumenti previsti per il triennio 2025‑2027 ammontano a circa 142 euro lordi mensili per i docenti e 104 euro per il personale ATA. Sono comunque cifre ancora da formalizzare. Se così fosse, ci sarebbe una crescita annuale delle retribuzioni dell’1,8%, su base triennale.

Il taglio del cuneo fiscale

Percentuale che sommata al taglio del cuneo fiscale, porterebbe l’aumento complessivo al 6-7% per gran parte dei dipendenti scolastici.

Ma prima di passare al rinnovo del contratto scuola in corso, bisognerà chiudere la trattativa per quello scaduto, il 2022‑2024. L’appuntamento di mercoledì 5 novembre in questo senso “dovrebbe essere un passaggio importante per arrivare alla firma. – ha detto il Ministro Zangrillo – Io mi sono dato un obiettivo molto chiaro, quello di chiudere in fretta sicuramente entro il mese di novembre la tornata 2022-2024 perché questo ci consente già entro la fine di quest’anno, al più tardi a gennaio, di aprire tutti i negoziati per la tornata 2025-2027“.