Nell’ambito del decreto Scuola n. 127/2025, appena approvato definitivamente alla Camera, in attesa che venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale, c’è anche la proroga per la nuova norma che ha fatto il suo debutto assoluto quest’anno che consente la conferma del docente di sostegno su richiesta della famiglia.
L’aggiornamento Gps
In generale il decreto Scuola n. 127/2025 si occupa delle supplenze intervenendo anche sulle Gps, con la conferma che il prossimo aggiornamento 2026 sarà gestito ancora da ordinanza e non da regolamento, rinviato al 2028, e la proroga fino al 31 dicembre 2026 della norma che consente di procedere con assunzioni su posti di sostegno da GPS di prima fascia e mini call veloce per i posti residui dopo le immissioni in ruolo da GaE e concorsi.
Continuità didattica sostegno
Per quel che riguarda la norma sulla continuità didattica sul sostegno, che quest’anno ha consentito a oltre 40mila docenti di mantenere il posto dello scorso anno, anche se non specializzati, la proroga interviene per gli anni scolastici 2026/27 e 2027/28. I paletti per la riconferma del supplente su posto sostegno verranno stabiliti con una Ordinanza.
In base alla normativa attuale, che ha operato in occasione dell’ultima tornata di assegnazione supplenze prima dell’algoritmo con bollettino zero, potranno essere riconfermati i docenti con incarico su posto di sostegno al 30 giugno o al 31 agosto per l’a.s. precedente. Non valgono le supplenze brevi, neanche fino al termine delle lezioni più gli scrutini.
I vincoli
I docenti, se sono specializzati, possono essere confermati a prescindere dalla graduatoria di provenienza dell’incarico (GaE, GPS o interpello). Proroga consentita anche ai non specializzati, ma in questo caso limitatamente a docenti che hanno ottenuto incarico da GPS seconda fascia o da GPS incrociata. Niente conferma per chi aveva incarico da graduatoria di istituto se non ha la specializzazione.