L’aggiornamento delle GPS 2026 è ancora lontano, e verrebbe dire per fortuna, dal momento che alcuni uffici scolastici non hanno ancora provveduto a correggere le graduatorie con la rettifica dei punteggi di chi ha dichiarato in domanda il possesso di certificazione CeClil o certificazione ottenuta a seguito di positiva frequenza dei percorsi di perfezionamento in CLIL, certificazioni valutate poi come non valide in virtù della normativa attuale e delle decisioni recenti dei giudici.
I nuovi inserimenti
Importante che tutte le graduatorie vengano allineate prima possibile, in modo che in vista del prossimo biennio, che scatterà nel 2026 dopo l’aggiornamento delle graduatorie regolamentate dalla nuova ordinanza che arriverà la prossima primavera (e non da un nuovo regolamento rinviato al 2028) tutti i partecipanti possano verificare gli elenchi completi e corretti.
Il prossimo anno ci saranno moltissimi inserimenti nuovi, con i nuovi specializzati sul sostegno Indire. Ci saranno poi le modifiche della provincia di chi lo ritiene utile, già inserito, e l’inserimento a pettine di chi si è inserito in coda negli elenchi aggiuntivi la scorsa primavera.
Nel frattempo siamo agli sgoccioli delle assegnazioni mediante algoritmo tramite Gps, con i residui nuovi posti di sostegno in deroga, spezzoni derivanti dal part time, rinunce dei colleghi nominati.
La decurtazione del punteggio Clil
Quasi tutti gli Uffici scolastici hanno provveduto alla decurtazione del punteggio CLIL non spettante, ma non tutti. La procedura è resa necessaria in seguito alla pubblicazione delle note MUR prot. n. 11276 dell’11.06.24 e prot. n. AOOUSPLE/16140 del 17.09.2024. La revisione delle graduatorie ha reso necessaria la decurtazione dei 3 punti se non spettanti.
Molti Uffici Scolastici hanno provveduto già in estate, prima delle nomine dell’a.s. 2025/26, in occasione della ripubblicazione delle graduatorie, ma non tutte, nonostante l’intervento del Consiglio di Stato, con sentenza del 18 agosto 2025 numero 00599.
Gli uffici in ritardo
Quali sono gli Uffici che non hanno ancora provveduto? In queste ore Firenze ha pubblicato l’esito della verifica con la rettifica dei punteggi nei confronti di coloro che hanno dichiarato in domanda il possesso di certificazione CeClil o certificazione ottenuta a seguito di positiva frequenza dei percorsi di perfezionamento in CLIL, ritenuti non validi alla luce della normativa vigente e del recente orientamento giurisprudenziale, a conferma che finora si era fatto riferimento a graduatorie ancora da correggere.