E’ ancora prematuro pensare alle graduatorie finali del concorso Pnrr 3, considerato che il bando è appena stato pubblicato e che è ancora in corso la procedura di presentazione delle domande per chi intende prendere parte alla procedura. C’è tempo fino a fine ottobre per presentare l’istanza, poi si conosceranno le date delle prove scritte che presumibilmente verranno messe in calendario dal ministero in tempo utile affinché vengano completate prima di Natale. Poi a gennaio-febbraio sarà la volta delle prove orali.
La composizione delle graduatorie
Nonostante sia un discorso prematuro, è sicuramente di grande interesse la questione inerente la modalità di composizione delle graduatorie finali, in particolare per quel che concerne la possibilità che siano o no ad esaurimento.
Al momento, salvo modifiche della normativa, le graduatorie non saranno ad esaurimento, seguendo lo stesso schema che ha caratterizzato quelle del PNRR 1 e PNRR 2. Anche le graduatorie del Pnrr 3, dunque, verranno composte unicamente dai vincitori e potranno essere integrate da un 30% di idonei.
La ripartizione
Non essendo previsto che siano a esaurimento, è diretta conseguenza il fatto che unicamente i vincitori avranno diritto all’immissione in ruolo. Discorso valido sia per il concorso infanzia primaria DDG n. 2938/2025 che secondaria DDG n. 2939/2025.
Allo stesso modo resta valida la ripartizione a metà tra GaE, nel caso siano disponibili e concorsi. Anche le assunzioni del prossimo Pnrr 3, come tutte quelle dei concorsi PNRR, danno priorità all’assunzione dei vincitori per poi passare a quella degli idonei nel limite del 30% dei posti per ciascuna classe di concorso.
La graduatoria
La graduatoria di merito viene redatta esclusivamente per i candidati che superano sia la prova scritta che quella orale. Per ogni classe di concorso o tipologia di posto, il punteggio finale è determinato dalla somma dei risultati ottenuti nelle diverse fasi:
Prova scritta: fino a 100 punti
Prova orale: fino a 100 punti
Titoli di servizio e culturali: fino a 50 punti
Il numero dei candidati inseriti nella graduatoria non può superare i posti disponibili indicati nel bando per ciascuna classe di concorso.
Quote di riserva, scorrimenti e idonei
Nella redazione della graduatoria vengono rispettate le quote di riserva previste dall’articolo 13 del decreto ministeriale. Se un candidato vincitore rinuncia all’immissione in ruolo, il posto viene assegnato al successivo aspirante in ordine di punteggio se ha raggiunto la soglia minima di superamento delle prove. La graduatoria può essere integrata per un triennio con i candidati idonei. Sono i candidati che hanno superato la prova orale ma non rientrano tra i vincitori, entro un limite massimo del 30% dei posti messi a concorso.
La validità
Le graduatorie di merito hanno validità triennale, a partire dall’anno scolastico successivo alla loro pubblicazione. Perdono efficacia con l’uscita delle graduatorie del concorso successivo o, comunque, allo scadere del triennio. I vincitori non ancora assunti mantengono comunque il diritto al ruolo anche oltre la scadenza, qualora non siano stati coperti tutti i posti disponibili, nel rispetto delle facoltà assunzionali previste dalla normativa vigente.