E’ in corso la presentazione delle domande utili all’iscrizione al prossimo bando di concorso per il Pnrr 3 previsto per fine anno (almeno le prove scritte) e per i docenti o aspiranti tali interessati alla partecipazione è tempo di fare delle scelte per quel che concerne i requisiti di accesso con cui presentarsi (per chi ne ha più di uno a disposizione) e soprattutto per quel che concerne la scelta a livello territoriale al momento di effettuare la scelta per partecipare.
La scelta della provincia
Uno dei dubbi che assale spesso coloro i quali sono alla prima esperienza con un concorso scuola riguarda la possibilità di scegliere una provincia o una regione per partecipare. Anche in questo concorso, come sempre avviene, la partecipazione è regionale, non provinciale.
Questo significa che ogni candidato ha la possibilità di scegliere una sola regione. La fase della scelta delle preferenze provinciali riguarda una seconda fase, che attiene il momento dell’indicazione della stessa al momento dell’assegnazione del ruolo, quando cioè si è vinto il concorso.
La disponibilità di posti
Per alcuni candidati questo costituisce un problema, perché da un lato si ha la certezza nel momento in cui si vince il concorso di ottenere un posto nella regione scelta, ma allo stesso tempo non si ha alcun riferimento circa la provincia che sarà libera nel momento in cui verrà proposta la FASE 1 di immissione in ruolo, e che bisognerà accettare per forza se non si vuole rinunciare all’incarico. E soprattutto in caso di scelta di regioni molto grandi, una provincia non gradita può significare spostamenti da casa anche di molti chilometri.
C’è un modo per sapere prima la disponibilità di posti per singola provincia? Al momento no: sono informazioni che lo stesso ministero ha a disposizione solo a ridosso delle nomine. Prima è necessario infatti che vengano completate le operazioni di mobilità dei docenti di ruolo per quell’anno specifico. Indispensabili anche le operazioni di riassorbimento di eventuali esuberi.
Deroghe ai vincoli
Se poi si pensa che i 58 mila posti messi a bando nel Pnrr 3 riguardano un intero triennio, si capisce bene come ipotizzare disponibilità di posti in una qualsivoglia provincia diventi pressoché impossibile.
Vengono in questo senso in soccorso di chi si ritrova assegnata una provincia molto lontana da casa gli accordi sulle deroghe ai vincoli, oltre che la mobilità per le assegnazioni provvisorie.