Tabella di valutazione titoli Pnrr 3: confermati i punti per gli idonei, ma non tutti potranno partecipare

Per il prossimo concorso scuola Pnrr che verrà bandito entro questo mese, e che dovrebbe prendere il via già a fine anno, varrà la tabella di valutazione dei titoli Allegato B al dm n. 205 del 26 ottobre 2023. Solo il bando in questo senso potrà dare certezze, ma da parte del ministero sono già arrivate ampie garanzie nei confronti dei sindacati circa l’intenzione di riconfermare senza modifiche la tabella di valutazione dei titoli Allegato B al dm n. 205 del 26 ottobre 2023.

Cambiano i requisiti di accesso

In questo senso possono stare tranquilli gli idonei dei concorsi Pnrr precedenti circa l’attribuzione del punteggio previsto di 12,5 punti in vista del prossimo Pnrr 3, per chi deciderà di partecipare. Ricordiamo che non possono partecipare al Pnrr 3, anche se idonei, coloro che hanno preso parte a queste procedure con il requisito di laurea + 24 cfu, dal momento che questo requisito con la fine della fase transitoria non è più valido per l’accesso ai concorsi scuola. Naturalmente se nel frattempo hanno perfezionato gli altri requisiti ora richiesti (tre anni di servizio o abilitazione) possono partecipare.

Per quel che riguarda il punteggio per gli idonei la tabella di valutazione dei titoli Allegato B al dm n. 205 del 26 ottobre 2023 prevede al punto B.4 “l’inserimento nella graduatoria di merito ovvero superamento di tutte le prove di un precedente concorso ordinario per titoli ed esami per lo specifico posto (per ciascun titolo) 12,50 punti“.

Le classi di concorso accorpate

Chi è idoneo sia al PNRR1 che al PNRR2 otterrà quindi 12,5 punti per ciascun concorso all’interno del PNRR3, quindi chi li ha superati entrambi otterrà 25 punti.

Ragionamento che non vale per le classi di concorso accorpate: il riferimento è alla fattispecie per la quale alcune commissioni hanno dato punteggio doppio nel concorso PNRR2 per il superamento di una classe di concorso accorpata ai sensi del dm 255/2023. In questo caso non si potrà beneficiare di un punteggio quadruplo, dal momento che la norma fa riferimento a specifico posto.

E’ comunque una fattispecie che i sindacati preferiscono venga chiarita, e solo il ministero potrà farlo, si spera prima del bando.