In vista del prossimo concorso docenti PNRR3 va messo in conto anche il valore del servizio civile nazionale nell’ambito del diritto alla riserva di posti. Riserva che però a livello percentuale non subirà variazioni, restando fissa al 15%.
Bando a ottobre
Il bando del prossimo Pnrr 3, in arrivo a ottobre, ufficializzerà il valore del servizio civile nazionale, il cui riconoscimento sarà utile ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici e quindi anche dei concorsi scuola come quello di fine anno.
Chi ha svolto il servizio civile avrà dunque diritto a una riserva di posti, come previsto dalla normativa generale sulla pubblica amministrazione.
Un diritto riconosciuto in vari ambiti, di cui fa parte anche il comparto scuola. Il diritto di riserva per chi ha svolto il servizio civile nazionale, dunque, varrà anche per il prossimo concorso scuola, quello che verrà bandito a fine mese. Procedura che recepirà le disposizioni inserite nel Decreto PA 2025.
Le polemiche
Non solo dunque la riserva per il servizio civile universale, già riconosciuto, ma adesso anche per il servizio nazionale. Una norma che fa contenti coloro i quali possono usufruirne ma che non ha mancato di generare polemiche da parte di coloro i quali ravvisano un’ingiustizia nel conferire un vantaggio a chi possiede un titolo che poco o nulla ha a che fare con il mondo dell’insegnamento e della scuola in generale.
4. All’articolo 18, comma 4, del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, dopo le parole: «servizio civile universale» sono inserite le seguenti: «ovvero il servizio civile nazionale di cui alla legge 6 marzo 2001, n. 64»
La percentuale massima
Con il Decreto L.vo 6 marzo 2017 il legislatore ha deciso di garantire una riserva del 15% a favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale, adesso varrà anche per gli operatori volontari che hanno perfezionato il servizio civile nazionale.
Va in ogni caso considerato che a fronte dell’ampliamento della platea dei beneficiari, la quota di riserva non andrà oltre il 15% già previsto dalla normativa.