Non avranno alcun valore gli anni di servizio in vista del prossimo concorso scuola 2025 Pnrr 3 per i docenti che si vorranno iscrivere alla procedura per concorrere ai posti di sostegno. Il bando in arrivo per metà ottobre confermerà questa circostanza ampiamente anticipata in occasione dell’informativa del ministero con i sindacati per presentate il concorso scuola che consentirà il reclutamento di circa 58mila docenti per il triennio 2025/28.
I requisiti di accesso
Il concorso metterà a bando sia posti comuni che per il sostegno per infanzia primaria e secondaria e i requisiti differiscono a seconda che si tratti degli uni o dei secondi.
Per i posti di sostegno, sia per infanzia e primaria che secondaria primo e secondo grado, serve la specializzazione sul sostegno per il grado richiesto. I candidati interessati potranno partecipare per tutti i gradi per i quali si è in possesso di titolo.
Prevista anche la possibilità di iscriversi con riserva, nel caso di candidati con titolo estero conseguito all’estero. La domanda di riconoscimento deve essere presentata entro la data di scadenza per la partecipazione al concorso. In questo senso bisognerà aspettare il bando per conoscere la data precisa.
L’accesso con riserva
Potranno iscriversi con riserva anche i docenti con titolo di specializzazione Indire, da ottenere entro il 31 gennaio 2026.
Niente da fare per la partecipazione con riserva da parte dei partecipanti al X ciclo TFA sostegno, dal momento che per loro la conclusione dei percorsi è prevista per il 30 giugno 2026.
Servizio comunque spendibile
Come detto non avrà nessun valore il requisito dei 3 anni di servizio per il sostegno, al contrario dei posti comuni, per cui vale come titolo di accesso. Senza specializzazione non si ha diritto a partecipare al concorso per il sostegno. Gli anni di servizio svolti saranno spendibili solo per il punteggio o la riserva del 30%, aspetto comunque importante da considerare.