Prossimo concorso scuola Pnrr3: la graduatoria sarà basata sul merito dei candidati che hanno ottenuto i punteggi migliori

Anche il prossimo concorso scuola Pnrr3, come il precedente Pnrr 2, sarà caratterizzato dalla normativa in base alla quale non è più sufficiente raggiungere la soglia minima per accedere all’orale ma diventa discriminante il punteggio migliore in rapporto ai posti banditi.

La nuova regola introdotta dalla legge 106/2024

Confermata dunque nel bando del Pnrr 3, in uscita a  metà ottobre, la legge 106/2024, che ha convertito il DL 71/2024 “Scuola e Sport”: una legge che è intervenuta in maniera decisiva nel modificare le modalità di ammissione alla prova orale dei concorsi per docenti. L’obiettivo è quello di scremare notevolmente gli accessi alla prova orale, in modo da snellire tutta la procedura e arrivare ala seconda fase del concorso con un numero di candidati limitata che consenta una conclusione più rapida della procedura.

Per ottenere questo risultato, il regolamento prevede che oltre al requisito minimo di 70/100 nello scritto, viene applicato un ulteriore filtro: l’accesso alla fase successiva è consentita unicamente ai candidati che rientrano in un numero massimo pari a tre volte i posti disponibili per regione e classe di concorso.

Può verificarsi qualche caso di ex aequo: se così fosse, vengono ammessi anche i candidati che avranno conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo utile.

Quando si saprà l’esito della prova

Al termine della prova scritta ogni partecipante conosce immediatamente il proprio punteggio. Questo però non consente più di avere gli elementi minimi necessari per capire se si è passati alla fase successiva del concorso, perché in virtù del nuovo meccanismo di sbarramento allo scritto solo al termine della correzione di tutti gli elaborati l’Ufficio scolastico regionale comunicherà la soglia minima effettiva che consentirà l’accesso all’orale.

Questo rende la prova scritta, anche se non preselettiva, un passaggio altamente selettivo. Indispensabile puntare non più al punteggio minimo ma a quello più alto possibile per garantirsi un posto tra gli ammessi.

L’impatto sul concorso PNRR3

Se in occasione del Pnrr 2 questo meccanismo è stato decisamente penalizzante in termini numerici, in vista del prossimo e ultimo concorso Pnrr 3 di fine anno, potrebbe essere meno impattante in virtù dell’elevato di posti messi a bando dal ministero. Il meccanismo fa sì che un contingente maggiore allarghi la platea dei candidati che potranno superare lo scritto e accedere alla prova orale.