Più posti del previsto con il Pnrr 3, nei prossimi due anni potrebbero fermarsi i concorsi penalizzando Tfa e percorsi abilitanti

L’elevato numero di posti messi a bando con il prossimo concorso scuola Pnrr 3, potrebbe cambiare le carte in regola per quel che riguarda il futuro delle procedure concorsuali in Italia nei prossimi anni. Ci si aspettava n bando da 20mila posti, che consentisse al ministero di perfezionare gli obiettivi concordati con Bruxelles in ambito Pnrr (70mila assunzioni con procedure concorsuali da bandire entro fine 2025).

58mila posti a sorpresa

E invece, in attesa del bando ufficiale che sarà pubblicato a metà ottobre, l’informativa con i sindacati ha messo in evidenza l’intenzione del ministero di bandire un concorso da circa 58mila posti, utili a coprire il fabbisogno del prossimo triennio, fino al 2028.

Questo potrebbe modificare le iniziali intenzioni del ministero di procedere, dopo la fine della fase riservata ai concorsi tassativi e ravvicinati in ambito Pnrr, con un concorso scuola l’anno, già a partire dal 2026.

Chi resta fuori

Una questione che interessa da vicino quanti si abiliteranno nei prossimi mesi. Ad esempio, i partecipanti al terzo ciclo dei concorsi abilitanti non potranno iscriversi con riserva al Pnrr 3, considerato che non c’è ancora una data ufficiale di avvio. Potranno invece farlo coloro i quali sono iscritti al secondo ciclo dei percorsi abilitanti, purché riescano a rispettare le scadenze imposte dal ministero. Restano fuori anche gli specializzandi del Tfa sostegno X ciclo, considerato che i percorsi si concluderanno solo a giugno 2026, a Pnrr 3 abbondantemente concluso. Iscrizione con riserva consentita invece agli specializzando iscritti ai Corsi Indire per la specializzazione abbreviata sul sostegno.

Il programma dei prossimi due anni

La domanda a questo punto è quindi se ci saranno altri concorsi dopo il PNRR 3. Sicuramente sì ma a questo punto è più complicato stabilire quando e le tempistiche. La normativa ministeriale come detto al momento prevede concorsi annuali, ma il fatto che il bando PNRR 3 coprirà un fabbisogno triennale con circa 58.000 posti potrebbe modificare i programmi del ministero. Non ci sarebbe quindi da meravigliarsi se nei prossimi due anni non verranno banditi nuovi concorsi. Tutto dipenderà in ogni caso dalla situazione anno per anno e dalla necessità di coprire le ma molto dipenderà dall’evoluzione delle esigenze di coprire le cattedre da parte del ministero.