Il 2025 sarà probabilmente ricordato come uno dei più efficienti per quel che concerne la pubblicazione di bollettini per il conferimento di incarichi a tempo determinato per le supplenze tramite algoritmo. Questo non significa che sia un anno esente da polemiche, anzi, ma dal punto di vista della celerità delle operazioni, il ministero può sicuramente essere soddisfatto.
La percentuale di supplenze conferite
E infatti ha reso noto pubblicamente e con orgoglio il dato del completamento delle operazioni per le supplenze i giorni precedenti l’inizio delle lezioni per l’a.s. 2025/26: il 96,5% delle supplenze era già stato assegnato, percentuale che nei giorni seguenti è cresciuta sempre di più.
Nel frattempo però ci sono anche rettifiche e revoche, che vanno a popolare i successivi turni di nomina arricchiti dalle disponibilità sopravvenute.
I mini bollettini
Il fatto però che la gran parte delle supplenze sia stata subito assegnata nei primi turni, rende i bollettini che vengono pubblicati in questi giorni ancora più esigui. Orizzonte Scuola, non a caso, li ha definiti mini bollettini. Merito anche della nuova norma sulla conferma dei docenti di sostegno, che ha assegnato oltre 40mila cattedre negli ultimi giorni di agosto con il bollettino zero, rendendo da un lato più snelli i bollettini successivi, e dall’altro privando che la conferma non l’ha ottenuta di possibili sedi ambite.
I bollettini che vengono pubblicati in questi giorni, quindi, contengono poche supplenze, soprattutto contenenti spezzoni derivanti da part time o disponibilità sopravvenute per posti di sostegno in deroga, rinunce, abbandono di servizio, revoca dopo il controllo dei titoli, rettifiche nelle assegnazioni provvisorie.
Tanti interpelli
Sono molte le province che pubblicano bollettini particolarmente scarni.
Ci sono poi le supplenze in cui sia le GPS che le graduatorie di istituto siano esaurite. E infatti in questi casi sono già stati pubblicati molti interpelli, compreso quelli preventivi per gli incarichi di massimo 10 giorni su infanzia e primaria, sia posto comune che sostegno.