Non è necessario attendere il bando di concorso del prossimo Pnrr 3 per ufficializzare i requisiti di accesso validi, e soprattutto quelli non più validi in virtù della fine della fase transitoria. Ad esempio è sicuro che non si potrà più partecipare con il requisito “laurea + 24 CFU”, titolo di cui è stato fatto largo uso nei concorsi precedenti essendo consentito nell’ambito della fase transitoria che ha traghettato i docenti dallo scorso sistema di reclutamento a quello nuovo varato dalla riforma e ampiamente condizionato dall’istituzione dei percorsi abilitanti.
Il requisito dell’abilitazione
E infatti al Pnrr 3 potranno accedere solo i docenti abilitati, per la scuola secondaria. E’ la normativa in vigore a partire dal 2025, cioè da quando non è più in vigore la fase transitoria che ha concluso la sua validità il 31 dicembre 2024. Al momento si può accedere al concorso con abilitazione specifica o tre anni di servizio negli ultimi cinque in scuole statali, di cui almeno uno specifico.
E qui si apre il dilemma per coloro i quali sono in possesso sia di abilitazione che dei tre anni di servizio. E’ importante valutare bene con quale requisito accedere, per massimizzare le possibilità di successo nel concorso accedendo con il massimo punteggio. Quale titolo conviene inserire in fase di iscrizione al concorso per avere diritto a più punti possibile in base ai propri requisiti.
Il calcolo del titolo di accesso
Dipende naturalmente dalle singole situazioni, ma è possibile fare un calcolo di massima. Chi accede con la sola laurea e voto 110 ottiene 12,5 punti. Chi invece è in possesso dell’abilitazione, se decise di accedere con questo requisito può ottenere fino a 12,5 punti per il voto del titolo abilitante e un punteggio aggiuntivo di 12,5 punti se l’abilitazione è stata ottenuta tramite percorso selettivo a numero chiuso. Si possono anche ottenere 5 punti aggiuntivi se il percorso abilitante non era selettivo.
Dipende quindi dai punteggi che si hanno a disposizione e che si sono conseguiti: bisogna valutare il punteggio ottenuto con la laurea e quello ottenuto con il titolo abilitante sommato all’eventuale punteggio aggiuntivo. In base al risultato finale, è possibile capire quali sono i titoli più convenienti da inserire in fase di iscrizione al concorso.