Riconferma docente sostegno, priorità assoluta sulla scuola anche con punteggio inferiore ad altri candidati

La prossima settimana sarà quella decisiva per verificare in concreto gli effetti della nuova norma sulla conferma del docente di sostegno su richiesta delle famiglie. Una novità assoluta, criticatissima da docenti e sindacati, apprezzata dalle associazioni di categoria e difesa a spada tratta del ministero, che parla di stabilizzazione implicita, primo passo verso la continuità in un ambito molto delicato.

La gestione dei punteggi in graduatoria

Il timore dei docenti non coinvolti dalla conferma da parte delle famiglie, ma interessati dalla procedura di assegnazione nomine Gps mediante l’algoritmo, è vedersi scavalcare da colleghi con punteggio inferiore solo perché destinatari di richiesta di continuità. Addirittura, anche da insegnanti senza specializzazione, come prevede in alcuni casi la normativa.

E’ possibile? Vediamo cosa prevede la procedura, che sarà caratterizzata dalla fase zero in cui gli uffici scolastici procederanno con una simulazione finalizzata a verificare quali docenti destinatari di conferma sono effettivamente nominabili, mediante un bollettino che poi non verrà reso pubblico. Verranno invece rese pubbliche poi le nomine dei docenti effettivamente destinatari dello stesso incarico dello scorso anno.

La nomina al primo turno

La normativa è regolamentata dal D.M. 32/2025, e sono molti ad avere ancora dubbi circa la sua corretta applicazione. Con il “bollettino zero”, l’Ufficio Scolastico Provinciale (USP) individua i docenti destinatari di conferma che avrebbero comunque ottenuto una nomina nel primo turno, anche su materia.

I docenti confermati sul sostegno riceveranno notifica della riconferma tramite email e l’applicazione IO. Dopo il bollettino zero partirà il primo bollettino, di cui faranno parte tutti gli alti docenti, meno quelli confermati sul sostegno.

I docenti scavalcati

Chi ha diritto a riconferma su una scuola ha priorità assoluta rispetto agli altri candidati, a prescindere dal punteggio. Significa che un docente destinatario di conferma, che ne ha diritto, otterrà l’incarico su quella stessa sede, scavalcando un docente in prima posizione con un punteggio superiore che avrebbe voluto quella stessa scuola come prima scelta. Per il docente scavalcato, in ogni caso, vista la buona posizione occupata, ci sarà l’assegnazione di un’alta cattedra.