Com’è andata la mini call veloce? La procedura potrebbe essere al passo d’addio, in virtù della mancata proroga dello scorrimento Gps prima fascia sostegno cui è strettamente correlata, operando sui posti eventualmente residui dopo la prima fase di agosto.
Il bilancio di agosto 2025
Il bilancio come sempre è agrodolce, nel senso che molti posti sono stati assegnati, ma la sensazione è che si poteva fare molto di più, se i posti disponibili fossero stati maggiori. Il bilancio racconta di molti posti vacanti al nord su sostegno. Una conseguenza attesa considerato che la maggior parte dei posti autorizzati era disponibile per il sostegno per infanzia e primaria. Sono posti cui da molti anni le Facoltà di Scienze della Formazione primaria non attivano (soprattutto al Nord) un numero di posti proporzionato alle reali necessità.
Cosa succederà con i nuovi Corsi Indire per triennalisti e specializzati estero? Lo scenario il prossimo anno potrebbe cambiare, ma solo se il ministero deciderà di concedere ancora una proroga per il 2026, cosa finora non in programma.
Un meccanismo in ogni caso tutt’altro che perfetto, ma che potrebbe migliorare se si riuscisse a far coincidere le esigenze delle scuole con la disponibilità dei docenti.
L’adeguamento dei posti in deroga in organico di diritto
Per questo motivo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, chiede di rinnovare per il prossimo anno le assunzioni da GPS e call veloce. Non è sbagliato lo strumento ma bisogna far combaciare domanda e offerta.
La strada è adeguare i posti in deroga in organico di diritto. In questo modo, si potrebbe permettere anche nella secondaria le assunzioni in ruolo, garantendo la necessaria continuità didattica ai docenti stessi e agli studenti che hanno bisogno di sostegno.
In caso contrario, l’Italia rischia di incorrere in una nuova procedura di infrazione della Commissione europea per l’abuso di contratti a termine.