Il nuovo anno scolastico 2024/25 si aprirà con significative novità riguardanti le abilitazioni per il sostegno, grazie a un recente Decreto legge. Le principali innovazioni includono:

• Corsi semplificati per i docenti con tre anni di servizio: Questo permetterà ai docenti con esperienza di accedere più facilmente ai corsi di specializzazione.
• Riconoscimento delle specializzazioni ottenute all’estero: Agevolando coloro che hanno conseguito una specializzazione in altri paesi.

Situazione del personale docente

Il Centro studi OrizzonteScuola ha fornito un’analisi dettagliata della situazione per il prossimo anno scolastico, basata su dati ufficiali.

Discrepanze tra Nord e Sud

• Nord Italia:
  • Posti vacanti: Al termine dell’attuale concorso a cattedra, si prevede che rimarranno scoperti 10.897 posti.
  • Secondaria di II grado: Unica classe di concorso con un surplus di 3.721 posti.
• Sud Italia:
  • Esubero di docenti: È previsto un esubero di 29.000 docenti.

Questi numeri presuppongono che tutti i candidati superino le prove, pertanto sono considerati ottimistici.

Carenza di docenti specializzati

• Anno scolastico 2023/24:
  • Docenti non specializzati: Saranno 84.500, una riduzione rispetto al picco di 90.339 registrato nel 2021/22.
  • Alunni senza docente specializzato: 136.000 alunni non avranno un docente adeguatamente formato.
• Distribuzione geografica:
  • Nord Italia: 53.300 supplenti non specializzati.
  • Sud Italia: 51.000 supplenti non specializzati.
• Docenti non specializzati con esperienza: Alla fine dell’anno scolastico 2023/24, ci saranno 71.788 docenti non specializzati con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque anni.

Dati che evidenziano una significativa discrepanza tra le regioni del Nord e del Sud, con una carenza maggiore di docenti specializzati al Nord e un esubero di docenti al Sud.

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