Dopo il lungo weekend di Ferragosto è il momento di iniziare a pensare più concretamente al nuovo anno scolastico. La ripresa delle lezioni è ancora relativamente lontana, ma inevitabilmente a livello psicologico si percepisce l’avvicinarsi della prima campanella dell’anno.
Le date nelle varie regioni
Una condizione che vale per gli studenti, che hanno ancora un mese circa per godersi le vacanze, e soprattutto per i docenti, soprattutto quelli impegnati in questo agosto nel susseguirsi delle procedure finalizzate all’assegnazione degli incarichi. La data di avvio delle lezioni non è uniforma a livello nazionale, e dipende dalle diverse decisioni a livello regionale.
Si comincia con la Provincia autonoma di Bolzano, che farà suonare le prime campanelle l’8 settembre. Pochi giorni dopo, per la precisione due, sarà la volta di Piemonte, Veneto e Trentino. Ma la gran parte delle lezioni ha collocato la riapertura dei cancelli tra il 12 e il 16 settembre.
Più lontana invece la data di fine delle lezioni, che si colloca tra il 6 e il 16 giugno 2026. Come ogni anno, si andrà oltre con le scuole dell’infanzia che resteranno aperte invece fino al 30 giugno.
I ponti previsti
Non si possono biasimare gli studenti se ancor prima dell’avvio dell’anno scolastico pensano già alle prima vacanze. Quelle più idealizzate sono quelle di Natale. Il periodo delle feste natalizie è fissato tra il 22 e il 24 dicembre 2025. Si tornerà a scuola il 7 gennaio 2026. Nel 2026 invece sono fissate le vacanze pasquali tra il 2 e il 7 aprile, ma anche in questo caso ci potranno essere delle differenze a livello locale.
L’anno scorso è stato battezzato l’anno dei ponti: non sarà lo stesso l’anno prossimo, ma qualche weekend è possibile individuarlo.
Nulla nell’autunno 2025, mentre nella primavera 2026 si può segnare con il circoletto rosso qualche data sul calendario: si comincia con il 2 maggio, giorno successivo alla festa dei lavoratori. Poi c’è il ponte del 1° giugno, per la Festa della Repubblica. A Carnevale, a febbraio, le lezioni verranno sospese solo in Campania, Lombardia, Piemonte, Veneto e Valle d’Aosta.
Le altre feste comuni su tutto il territorio nazionale sono:
1° novembre (Tutti i Santi);
8 dicembre (Immacolata Concezione);
25 aprile (Festa della Liberazione);
1° maggio (Festa dei Lavoratori);
2 giugno (Festa della Repubblica).