Graduatorie, Gps e supplenze

Concorso sostegno 2025: in arrivo ancora boom di supplenze, in alcune regioni il 96% dei posti rimarrà libero

Il concorso scuola non riuscirà a risolvere i problemi del precariato nella scuola italiana, anzi. In alcuni ambiti, soprattutto nel sostegno e in alcune regioni, si prospettano percentuali di cattedre vacanti preoccupanti, che non potranno che alimentare il precariato dovendo necessariamente le scuole fare ricorso alle supplenze.

I numeri del concorso

E’ la fotografia che emerge dalla pubblicazione da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito dei primi dati relativi alla seconda procedura concorsuale prevista dal PNRR. L’ambito del sostegno è quello che desta maggiore preoccupazione, considerato che le statistiche evidenziano come ci saranno molti posti vuoti nelle regioni del Nord. E’ quello che viene evidenziato in base al rapporto tra numero delle disponibilità messe a bando e numero di domanda presentate.

I risultati messi a disposizione dal MIM inerenti gli esiti della prova scritta non lascia spazio a interpretazioni: in alcune regioni come la Lombardia addirittura il 96% dei posti rimarrà vuoto.

Le discrepanze

Come è possibile: si parte dal presupposto che in Lombardia i posti messi a bando per il concorso sostegno PNRR 2 erano 2.178. Allo scritto erano presenti solo 300 candidati, di cui solo 122 hanno passato l’esame. Questo significa che oltre 2000 cattedre resteranno senza docente di sostegno.

Numeri parziali, se si considera che dei 122 candidati alcuni potrebbero non riuscire a superare l’orale. Quindi il sostegno in Lombardia sarà affidato alle supplenze.

Il fatto che preoccupa maggiormente è che nelle scuole della Lombardia ci sono 34mila docenti di sostegno, di cui circa 21mila senza titolo di specializzazione. Ma gli studenti con disabilità sono 60mila. Numeri con stridono con i soli 2000 posti messi a bando per il concorso sostegno e i soli 300 candidati.