Percorsi abilitanti: 12 dicembre scadono i termini per richiedere l’accreditamento, bandi entro fine anno e avvio a inizio 2025
Potrebbero arrivare importanti novità, finalmente verrebbe da dire, nei prossimi giorni per quel che riguarda i percorsi abilitanti docenti. Con la riforma del reclutamento i percorsi abilitanti sono diventati un passaggio obbligato per chi intende entrare a far parte del mondo dell’insegnamento.
Scadenza il 12 dicembre
La prossima tappa è rappresentata dal termine del 12 dicembre 2024, indicata dal ministero per l’accreditamento delle Università che avranno il compito di attivare i percorsi abilitanti previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ci sono quindi ancora un paio di settimane per gli enti di formazione, università comprese, ma anche istituzioni accademiche, per rispettare la scadenza del 12 dicembre, giorno entro il quale per presentare la richiesta di accreditamento al Ministero.
Un passaggio fondamentale per consentire ai partecipanti dei corsi di avere la garanzia di rivolgersi a soggetti competenti e accreditati dal ministero, in modo che la loro preparazione sia in linea con gli standard stabiliti dalla normativa.
I controlli del ministero
Il ministero deve verificare da parte degli enti formatori che siano in grado di assicurare una adeguata offerta formativa, mediante la proposta di un piano di studi aggiornato che sia in linea con le esigenze del sistema scolastico.
Verrà valutata anche la capacità organizzativa degli enti, con particolare attenzione alle risorse logistiche, tecnologiche e umane.
Gli enti dovranno garantire il rispetto delle linee guida ministeriali, in modo che siano garantiti i requisiti dei docenti e il riconoscimento dei crediti formativi.
L’avvio dei percorsi
Non ci sono ancora date ufficiali per quel che concerne i bandi per i percorsi abilitanti, ma il ministero intende farlo entro la fine dell’anno. L’obiettivo è partire con i corsi previsto per i primi mesi del 2025. Ai bandi potranno partecipare docenti precari con servizio e neolaureati. L’abilitazione consente di accedere ai concorsi pubblici e trasformare il contratto a tempo determinato in seguito alla vittoria di un concorso in tempo indeterminato.
Serviranno anche a inserirsi nelle graduatorie di ruolo e ad aumentare il punteggio nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).
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Buongiorno,
sono una neolaureata, ho conseguito i 24 CFU. Vorrei prendere i 36 CFU per completare il percorso, ma non mi sono chiare le procedure. Mi sento sempre in ritardo rispetto alle indicazioni fornite.
Grazie