La scadenza per la presentazione delle domande per la scelta delle 150 sedi nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) docenti è un momento cruciale per gli aspiranti insegnanti. Attualmente fissata al 10 giugno, questa data potrebbe essere prorogata dal Ministero dell’Istruzione, ma è essenziale che i candidati si preparino tempestivamente per non perdere questa opportunità.

Cosa succede se non si presenta la domanda delle 150 sedi?

Se un aspirante docente non presenta la domanda per la scelta delle 150 sedi disponibili nella provincia:

• Rimane comunque inserito in graduatoria, ma subirà delle penalità significative.
• Non potrà ottenere incarichi annuali o fino al termine delle attività didattiche.
• Potrà essere chiamato solo per supplenze brevi e saltuarie dalle 20 scuole che aveva scelto durante l’aggiornamento delle graduatorie.

Questa situazione penalizza fortemente i candidati che non rispettano i termini, limitando notevolmente le loro possibilità di ottenere un incarico stabile.

Importanza di rispettare le scadenze

L’importanza di rispettare le scadenze ministeriali è cruciale. Ogni aspirante docente deve:

• Monitorare costantemente gli aggiornamenti dal Ministero per eventuali proroghe o modifiche alle date.
• Prepararsi a scegliere le 150 sedi non appena verrà data la possibilità, generalmente subito dopo la pubblicazione delle graduatorie GPS.
• Essere consapevoli dei tempi ristretti: solitamente il periodo per scegliere le sedi è di circa 10-15 giorni.

Consigli per gli aspiranti docenti

1. Preparare in anticipo una lista delle scuole preferite, tenendo conto di vari fattori come la vicinanza, il tipo di istituto e le proprie preferenze didattiche.
2. Verificare regolarmente le comunicazioni ufficiali del Ministero dell’Istruzione per eventuali aggiornamenti sulle scadenze.
3. Compilare e presentare la domanda con cura, evitando errori che potrebbero compromettere le possibilità di assegnazione di un incarico.

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