Scuola

Chi può fare domanda di utilizzazione interprovinciale: lavorare in una scuola diversa senza inficiare sede di titolarità e punteggio

L’utilizzazione interprovinciale è un movimento annuale che consente ai docenti di lavorare per un anno scolastico in una scuola diversa dalla loro senza inficiare la loro sede di titolarità o il loro punteggio di servizio e continuità. Per richiedere un’utilizzazione interprovinciale, è necessario essere titolari in una classe di concorso in esubero provinciale.

Come richiederla

La mobilità annuale, che comprende utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, viene regolamentata annualmente dal Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI). Il CCNI più recente in merito copre gli anni scolastici 2019/20 – 2020/21 – 2021/22, ma per gli anni successivi, 2022/23 e 2023/24, si è prorogata la validità delle disposizioni del CCNI del 2020.

Per richiedere un’utilizzazione, i requisiti non sono cambiati nel tempo e comprendono essere in esubero provinciale e essere trasferiti d’ufficio o su domanda condizionata come docenti soprannumerari. Anche i docenti che non sono soprannumerari ma appartengono a ruoli, posti o classi di concorso in esubero possono richiedere un’utilizzazione. Inoltre, i docenti titolari su materia e specializzati sul sostegno possono chiedere un’utilizzazione sul sostegno nel loro grado di titolarità, anche se non sono soprannumerari.

Le condizioni

L’utilizzazione interprovinciale è possibile solo se permangono situazioni di esubero nella provincia di titolarità del docente e se sono presenti posti disponibili nella provincia richiesta, prioritariamente per la classe di concorso di appartenenza del docente.

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