Dal 15 aprile, lunedì della prossima settimana, dovrebbe prendere il via l’aggiornamento delle Gps del personale docente per il biennio 2024/2026. L’attenzione nel mondo della scuola in queste ore è per l’ordinanza ministeriale che potrà sancire la finestra temporale individuata dal ministero, e che dovrebbe andare appunto dal 15 aprile alla prima settimana di maggio, in base ai 20 giorni di durata concessa per la presentazione delle istanze.

Le 20 scuole

Uno degli elementi chiave di questo aggiornamento riguarda le 20 scuole che saranno considerate per le graduatorie di istituto. Queste scuole, selezionate con attenzione, sono specificate per singola classe di concorso, un dettaglio che riveste particolare importanza per i docenti in cerca di assegnazioni che corrispondano alle loro competenze e preferenze professionali.

Le preferenze

Diversamente, per quanto riguarda le 150 preferenze che verranno compilate durante l’estate, destinate a determinare la disponibilità per le supplenze nel periodo 2024-2025, l’approccio è più flessibile. È possibile inserire sia singole scuole che interi comuni, distretti o l’intera provincia al fine di coprire il numero di preferenze richiesto. Questa flessibilità è particolarmente vantaggiosa per i docenti con più classi di concorso, che desiderano massimizzare le loro opportunità senza esaurire tutte le preferenze inserendo solo scuole singole.

Le sanzioni

E’ importante considerare attentamente le scelte delle scuole da inserire nelle preferenze. È consigliabile selezionare scuole per le quali si è realmente disponibili ad accettare una supplenza. Se si opta per sedi disagiate o difficilmente raggiungibili, nella speranza di trovare graduatorie meno affollate, è essenziale comprendere appieno le conseguenze di tale scelta. Secondo quanto riportato nella bozza, l’abbandono del servizio una volta accettata la supplenza, sia essa breve o lunga, comporterà sanzioni molto pesanti.