Scuola

Altro che intelligenza artificiale: a scuola arrivano i robot assistenti dei docenti

Da New Delhi a Berlino, i robot stanno rapidamente diventando una presenza comune nelle aule scolastiche di tutto il mondo, rivoluzionando il modo in cui gli studenti imparano e interagiscono con l’istruzione. Questi assistenti di intelligenza artificiale, con un costo che va dai 10 ai 20 mila euro, sono ora facilmente accessibili anche attraverso il Mepa, il mercato elettronico della pubblica amministrazione, aprendo nuove porte nell’ambito dell’istruzione.

Secondo quanto riportato da Italia Oggi, i compiti affidati a questi robot sono diversificati e mirati a fornire un supporto personalizzato agli studenti. Alcuni di essi sono progettati per insegnare abilità fondamentali come lettura, scrittura e aritmetica, mentre altri sono specializzati nell’aiutare gli studenti con bisogni educativi speciali o disturbi di apprendimento. Inoltre, ci sono robot dedicati all’insegnamento delle lingue straniere e al potenziamento delle competenze relazionali.

Un esempio emblematico di questa nuova era educativa è Yuki, un robot assistente utilizzato dal professor Johannes Gutenberg presso l’Università di Marburg, in Germania. Yuki è impiegato per assegnare esercizi agli studenti e fornire loro un feedback immediato, permettendo al docente di dedicarsi a dialoghi individuali con gli studenti.

In India, la tecnologia robotica si sta facendo strada anche nelle scuole. Presso la scuola di Kallambalam, un robot umanoide chiamato Iris accoglie gli studenti, monitora il loro comportamento e risponde alle loro domande utilizzando l’intelligenza artificiale. A Bangalore, invece, il robot denominato Eagle si occupa di insegnare materie come storia, geografia e chimica in collaborazione con i docenti umani, creando un ambiente di apprendimento collaborativo e interattivo.

L’introduzione dei robot nelle aule offre una serie di vantaggi, tra cui una maggiore personalizzazione dell’apprendimento, un supporto costante agli studenti e la possibilità di sperimentare nuove metodologie educative. Tuttavia, sorge anche il dibattito su come bilanciare l’uso della tecnologia con l’importanza dell’interazione umana nell’ambito dell’istruzione.

L’era dei robot nelle aule scolastiche è già iniziata e promette di trasformare radicalmente il modo in cui gli studenti apprendono e interagiscono con l’istruzione. Con un’implementazione oculata e mirata, questa tecnologia potrebbe aprire nuove frontiere nell’ambito dell’educazione, preparando gli studenti per un futuro sempre più orientato alla tecnologia e all’innovazione.

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