Economia & Fisco

Docenti, partita iva obbligatoria se fanno lezioni private: lo dice l’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli insegnanti che impartiscono lezioni private devono necessariamente avere la partita IVA. Questo vale anche per gli insegnanti che lavorano a tempo parziale e che insegnano privatamente con regolarità.

Per quanto riguarda la tassazione, l’insegnante può scegliere tra due regimi. Il primo è il regime forfettario previsto dalla legge n. 190 del 2014, che prevede una tassazione del reddito con un’aliquota del 15% senza l’applicazione dell’IVA, ma con l’obbligo di emettere fatture.

L’alternativa è il regime speciale introdotto dalla legge n. 145 del 2018, che prevede l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF del 15% sui compensi derivanti dall’attività di lezioni private e ripetizioni. Anche in questo caso è previsto l’obbligo di fatturazione, con la possibilità di essere esenti dall’applicazione dell’IVA.

In definitiva, è chiaro che gli insegnanti con contratti part-time che intendono svolgere lezioni private in modo regolare devono mantenere la partita IVA, secondo quanto riportato anche dal sito Informazione Fiscale.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.