Dopo la batosta dello stipendio di febbraio 2024 caratterizzato dal conguaglio che per molti ha significato forte riduzione dell’importo percepito, in alcuni casi in modo anche critico, c’è grande attesa per il pagamento dello stipendio di marzo 2024. Ancora qualche giorni di attesa e saranno visibili gli importi degli stipendi NoiPA di marzo 2024. Cosa ci si deve aspettare? Innanzitutto verrà meno la voce relativa al conguaglio, e questo rappresenta già un motivo di conforto per i dipendenti della pubblica amministrazione.

Le addizionali regionali e comunali Irpef

Ma solo quando sarà completata l’emissione ordinaria si potrà avere il quadro della situazione più chiaro. La cattiva notizia è che a marzo verranno computate nuovamente, dopo due mesi di tregua, le addizionali regionali e comunali Irpef.

Le addizionali Irpef pesano sullo stipendio in modo non omogeneo a livello nazionale, dal momento che riprendono anche da regione e comune di residenza. Questo significa che per alcuni dipendenti la detrazione sarà più pesante rispetto ad altri.

Le addizionali Irpef tornano a marzo e restano presenti in busta paga fino a novembre. La buona notizia è rappresentata dal taglio del cuneo fiscale, che equivale al 6% o 7% in base ai limiti di reddito previsti dalla norma.

Bonus e arretrati

Altra novità l’introduzione del bonus Mamme lavoratrici. Per verificare questa voce bisognerà attendere che il sistema NoiPA sia adeguato per ricevere i dati necessari all’applicazione del bonus. Difficile si faccia in tempo già per marzo.

C’è infine una piccola speranza relativa agli arretrati del CCNL scuola. Sono in arrivo con la rivalutazione dei compensi accessori. Se era sicuro che non si sarebbe fatto in tempo per febbraio, cosa puntualmente verificatasi, qualche speranza in più c’è per marzo, ma si tratta di tutt’altro che di una certezza.

Al momento NoiPA non ha dato alcuna notizia circa la possibilità che questa voce venga inserita in busta paga a marzo. Qualche possibilità in più per l’eventuale presenza dei compensi accessori rivalutati. Quel che è certo è che anche a marzo saranno applicate le nuove aliquote Irpef.

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