Confermato per il 2024 l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia. E’ stato stabilito anche il mese utile per la procedura: sarà giugno. Viene dunque confermato quanto anticipato nei giorni scorsi, e cioè il dietrofront del ministero circa la volontà di prorogare l’aggiornamento al 2025 per consentire a tutti di mettersi in regola con le nuove disposizioni contenute nel nuovo contratto scuola.

Niente rinvio

Alla fine ha prevalso la linea conservativa, che ha suggerito, anche in virtù delle molte proteste che la notizia del rinvio aveva scatenato, di mantenere l’aggiornamento per quest’anno, con alcuni accorgimenti.

Per fare questo è stato necessario riformulare l’emendamento al Decreto Milleproroghe che inizialmente sanciva il rinvio al 2025 del concorso personale ATA per la graduatoria di III fascia.

La conferma ufficiale è arrivata in seguito all’accordo trovato nella notte circa l’emendamento che conferma l’aggiornamento al 2024 delle graduatorie di terza fascia per il personale ATA.

La riformulazione dell’emendamento

La Commissione Bilancio della Camera, esaminando il Decreto Milleproroghe, ha sancito il semaforo verde per la nuova riformulazione dell’emendamento 5.37 presentato da Fratelli d’Italia e Lega. Niente rinvio, dunque, e aggiornamento delle graduatorie, come da programma, confermato per il 2024. Ora resta solo da sancire la data esatta, ma sicuramente prima dell’estate. Probabile un periodo che vada da maggio a giugno.

Ci sarà la possibilità, anche per chi si iscrive per la prima volta, di acquisire, entro un anno, la nuova certificazione di alfabetizzazione informatica così come previsto dal CCNL 2019-21.

In attesa dell’ordinanza contenente la data

La nuova certificazione di alfabetizzazione informatica è diventata requisito di accesso insieme al titolo di studio per tutti i profili tranne per il collaboratore scolastico. La disposizione entrerà in vigore il prossimo 1° maggio.

Il prossimo passaggio sarà adesso stabilire la data. Per fare questo, servirà un’ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito contenente il periodo esatto di aggiornamento delle graduatorie. Tutto lascia presupporre che si provveda a un ordine del giorno che inviti il governo a fissare il periodo di aggiornamento nel mese di giugno.

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