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Contratti Ata pnrr proroga: in arrivo nuove risorse per incrementarne la durata

La sottosegretaria all’Istruzione, Paola Frassinetti, ha risposto a un’interrogazione parlamentare presentata dal Movimento Cinque Stelle riguardo alla proroga dei contratti ATA nelle scuole. La risposta della sottosegretaria sottolinea la necessità di una serie di sfide e soluzioni in merito alla gestione di questi contratti nel contesto delle nuove disposizioni legislative.

La disparità di trattamento

Frassinetti ha sottolineato l’impegno del Governo nel garantire alle scuole il supporto di personale amministrativo aggiuntivo attraverso sia il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che l’Agenda Sud, con fondi appositamente stanziati. Ha anche evidenziato la necessità di distinguere tra i collaboratori scolastici e gli assistenti tecnici e amministrativi per individuare le coperture finanziarie, creando una divisione che ha generato criticità e disparità di trattamento.

Per semplificare le procedure amministrative, il Ministero dell’Istruzione ha attivato un supporto attraverso un formato di contratto scaricabile direttamente dal sistema informativo e un simulatore per calcolare le risorse disponibili dal PNRR, consentendo alle scuole di comunicare la durata del contratto e l’importo da corrispondere a ciascun assistente amministrativo.

La copertura finanziaria

La sottosegretaria ha anche annunciato che il Ministero sta lavorando per individuare semplificazioni nella gestione dei pagamenti dei contratti e sta cercando nuove risorse dal PNRR per estendere la durata degli stessi.

Le risposte fornite dal governo non hanno soddisfatto completamente le preoccupazioni sollevate dal Movimento Cinque Stelle e dal Partito Democratico (PD). Entrambi hanno manifestato preoccupazioni sulle disparità generate dalla distinzione tra collaboratori scolastici e assistenti tecnici ed amministrativi nelle proroghe contrattuali. Il PD, in particolare, ha sottolineato che molti assistenti tecnici ed amministrativi sono rimasti senza lavoro e stipendio dopo la proroga al 2026 dei contratti, in quanto priva di copertura finanziaria certa.

Risposte generiche

Gli interroganti chiedono al governo di intervenire con risorse certe per garantire la proroga dei contratti, evitando così ulteriori difficoltà per il personale coinvolto. La situazione attuale genera incertezza e confusione nelle istituzioni scolastiche, e le risposte del governo sono state definite come generiche e insoddisfacenti.

La questione è stata portata all’attenzione della Commissione Cultura: servono soluzioni concrete e immediate per garantire la continuità dei contratti e la stabilità economica del personale coinvolto.

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