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Rinvio prossima domanda personale Ata 2024 terza fascia: sempre più probabile che l’aggiornamento slitti al 2025

Si fa sempre più compatto il fronte di coloro i quali ritengono utile e logico rimandare l’aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA all’anno prossimo. Il motivo sono le novità introdotte dal nuovo contratto scuola firmato qualche giorno fa, che suggerisce di non accavallare eccessivamente le tempistiche necessarie per i candidati che devono mettersi in regola con i nuovi requisiti richiesti, primo fra tutti il certificato informatico di alfabetizzazione digitale.

Ritengono che sia utile pensare a un rinvio i sindacati e adesso si uniscono al coro anche i partiti. La proposta è quella di rimandare l’aggiornamento al 2025, in modo da non rischiare di avere troppi candidati privi del nuovo requisito della certificazione informatica prevista dalla normativa. Ora anche Fratelli d’Italia, con un emendamento al Decreto Milleproroghe presentato dal Dipartimento Istruzione, propone lo slittamento dell’aggiornamento al 2025.

Secondo Orizzonte Scuola, l’intenzione del partito è proporre la proroga per permettere l’adeguamento del bando di concorso alle novità contenute nel CCNL 2019-2021. Il rischio è avere un aggiornamento delle graduatorie caratterizzato da caos e incertezza, oltre che quello di mettere troppa fretta ai candidati che devono ancora capire come muoversi per ottenere i nuovi requisiti.

Sotto la lente di ingrandimento, ma in particolare, l’articolo 50 del nuovo CCNL che cambia il sistema di classificazione del personale ATA. Il nuovo ordinamento richiede, per tutti i profili tranne che per quello del collaboratore scolastico, il possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Nel nuovo CCNL, all’articolo 59, comma 10, ci sono nuovi paletti per la permanenza nelle graduatorie. In caso contrario si decade. Bisogna quindi mettersi in regola se si è privi del titolo di studio richiesto o se non si è svolto nemmeno un giorno di supplenza. Altrimenti si perde il posto nelle graduatorie. C’è poi la certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica entro un anno dall’entrata in vigore del CCNL, per evitare la decadenza.

Le graduatorie sono triennali, e questo significa che l’aggiornamento è previsto quest”anno. L’idea è quella di una proroga al 2024/2025 delle graduatorie attuali, relative al triennio 2021/2024. Lo scopo è consentire ai nuovi aspiranti e a chi è già inserito nelle graduatorie di acquisire la certificazione informatica richiesta, evitando così la decadenza. Una decisione da ponderare bene considerato che coinvolge qualcosa come 3 milioni di persone già alle prese con il tentativo di adeguarsi alle nuove normative.

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