Graduatorie, Gps e supplenze

Supplenti sostegno 2024: resteranno sugli stessi posti per tutto l’intero ciclo scolastico, nuovo regolamento supplenze

Garantire ai supplenti di sostegno (e ai loro studenti) gli stessi posti per tutto l’intero ciclo scolastico. E’ il prossimo grande obiettivo del Ministero Valditara per assicurare la continuità didattica quantomeno a un ambito dell’istruzione tra i più delicati. La volontà espressa qualche tempo fa dal titolare del dicastero viene ora confermata dal sottosegretario Frassinetti, dando continuità a un segnale atteso dai docenti specializzati sul sostegno e dalle famiglie troppo spesso penalizzate da un via vai di insegnanti che non agevolano i progressi dei figli.

L’intero ciclo di studi

Per fare questo, servirà da parte del Ministero una modifica strutturale del meccanismo delle supplenze. Lo scopo finale è assicurare lo stesso docente all’alunno o studente con disabilità per l’intero ciclo di studi.

La notizia corre parallela all’organizzazione del prossimo nuovo ciclo di TFA sostegno, il nono. Ma allo stesso tempo ci si dovrà impegnare sulle immissioni in ruolo, e in questo senso si strizza l’occhio al nuovo concorso. Filo conduttore comune dovrà essere la continuità didattica a vantaggio dei docenti e degli studenti. L’obiettivo è assicurare un ciclo intero e completo di sostegno per ogni studente con disabilità.

Il prossimo regolamento sulle supplenze

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara aveva annunciato questo intento qualche settimana fa: “Stiamo lavorando alla modifica del regolamento per le supplenze, in modo da consentire la conferma dei docenti precari sui posti ricoperti per tutta la durata del ciclo scolastico frequentato dagli studenti con disabilità che sono loro affidati, nel pieno accordo frale famiglie e le istituzioni scolastiche“.

Se così fosse, è lecito attendere nel prossimo regolamento delle supplenze importanti novità regolamentare. I sindacati sono in attesa di essere messi al corrente della strategia.

La questione dei posti in deroga

Il ministero dovrà occuparsi anche della questione delle supplenze sui posti in deroga, che fa aumentare il numero di precari anno dopo anno. Il difetto strutturale dei posti in deroga sul sostegno sta nel fatto che per loro natura non possono essere utilizzati per effettuare nomine in ruolo. Il motivo è che vengono assegnati annualmente, e quindi possono essere coperti solo con incarichi temporanei fino al termine delle attività didattiche.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.