Scuola

Doppio canale di reclutamento docenti: ci sono buone possibilità per limitare le supplenze che penalizzano la stabilizzazione degli insegnanti

Il tema del doppio canale di reclutamento docenti resta di stretta attualità e diventa un obiettivo concreto da raggiungere in questo 2024 per la politica che lo ritiene indispensabile per superare il problema del precariato e della supplentite, da affiancare al sistema dei concorsi.

Non solo doppio canale di reclutamento

“Doppio canale di reclutamento dei docenti e superamento del vincolo di permanenza (sostituendolo con incentivi) in territori spesso lontani da casa, sono i fronti principali attualmente aperti con Bruxelles sulla scuola per quanto riguarda il Pnrr”.

Lo assicura sulla sua pagina Facebook il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato.

Crescita esponenziale delle supplenze

“Ma mentre sul vincolo al momento la chiusura è di fatto totale (col risultato che crescono le rinunce al ruolo) maggiori speranze si nutrono sul doppio canale, in quanto strumento concreto per invertire il trend che gli ultimi anni ha visto la crescita esponenziale delle supplenze a scapito della stabilizzazione degli insegnanti, prima garanzia di qualità del servizio. Troppo lunghi i tempi del tradizionale concorso per titoli ed esami”, spiega.

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