Economia & Fisco

Agevolazioni docenti e ATA per il 2024: anche mutui e prestiti personali a condizioni agevolate

Anche nel 2024 continueranno ad essere erogate dal ministero Ministero dell’Istruzione e del Merito una serie di agevolazioni nei confronti del personale scolastico grazie alla collaborazione all’interno del Piano Welfare con nuovi settori e operatori. Questo consentirà di usufruire di nuovi servizi che si potranno sfruttare mediante il coinvolgimenti di importanti enti come banche, intermediari finanziari e altri soggetti creditizi in Italia.

I lavoratori della scuola coinvolti

Questo consentirà, tra le altre cose, di accedere a condizioni agevolate a servizi come mutui prestiti e non solo. Il ministero ha inteso proseguire questo tipo di collaborazioni in virtù dei buoni risultati raggiunti lo scorso anno grazie al Piano sperimentale di welfare sottoscritto all’inizio dell’anno scolastico in corso.

A beneficiare finora di queste agevolazioni sono stati qualcosa come 1,2 milioni di lavoratori nel settore dell’istruzione. I partner inclusi nel progetto finora sono stati grandi enti come Coldiretti, Trenitalia, Italo, Ita Airways e gli Aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino. In alcuni casi si è arrivati a beneficiare di sconti che sono arrivati al 30% su beni e servizi.

Gli accessi ai servizi

Il proseguimento dell’iniziativa nasce dall’analisi dei dati, che hanno mostrato come queste collaborazioni abbiano avuto un ottimo riscontro tra gli aventi diritto: 242.000 accessi alla sezione riservata alle agevolazioni. Per questo si andrà avanti anche nel 2024.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, spiega i motivi del successo: “A ottobre avevamo promesso di estendere il Piano Welfare ad altri soggetti privati. Oggi confermiamo questo impegno, assicurando ai lavoratori della scuola e del Ministero maggiori servizi e agevolazioni, in linea con le esigenze delle famiglie italiane. La nostra visione è quella di creare un’alleanza per la scuola, che valorizzi il lavoro di chi contribuisce alla crescita e formazione dei giovani”.

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