Economia & Fisco

Retribuzione professionale docente precario con contratto breve: giudice risarcisce insegnante con 1600€ per palese discriminazione

Il Tribunale di Vicenza ha emesso un giudizio favorevole alla richiesta di una docente supplente con contratto breve che ha fatto ricorso con Anief per ottenere la Retribuzione Professionale Docente (Rpd) negli stipendi relativi all’anno scolastico 2019/20. Il giudice ha accordato quasi 1.600 euro alla docente, oltre agli interessi, sostenendo che l’assenza della Rpd contravvenisse al principio di non discriminazione previsto dall’Accordo quadro sul lavoro a tempo determinato dell’Unione Europea.

Atto discriminatorio

Il presidente nazionale di Anief, Marcello Pacifico, ha sottolineato che la Rpd dovrebbe essere assegnata indipendentemente dal tipo di contratto, inclusi quelli brevi. Questa somma è destinata al professionista per l’opera formativa svolta e non dovrebbe dipendere dallo status contrattuale. L’omissione della Rpd dalla busta paga è considerata un atto discriminatorio. Pacifico ha ribadito la determinazione di Anief nel promuovere ricorsi per il recupero della Rpd, sottolineando che in molti casi ciò comporta il recupero di migliaia di euro. Le modalità di impugnazione vengono valutate di volta in volta in collaborazione con le strutture territoriali del sindacato.

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