Sono già oltre 1500 i corsi di formazione approvati dal Ministero dell’Università. Prende così sempre più corpo il nuovo sistema di reclutamento e formazione docenti che passa per i percorsi abilitanti per conseguire i cfu necessari. Nello specifico, il ministero ha approvato 1.510 proposte di corsi di formazione. Di questi, 1.157 sono stati proposti dagli atenei e 353 dall’alta formazione artistica e musicale.

Lazio in testa per numero di corsi

Per essere ufficializzati, i corsi devono preliminarmente passare al vaglio dell’Anvur, che deve così fornire una sua valutazione. I corsi riguardano molte materie diverse e si distribuiscono in maniera omogenea su tutto il territorio. Riguardano materie come filosofia, matematica, nuove tecnologie, lingue e discipline giuridico-economiche.

In precedenza erano concentrati maggiormente al Sud. La regione che può vantare il maggior numero di corsi è il Lazio.

Possono partecipare ai corsi laureati magistrali, laureandi in una magistrale o a ciclo unico con almeno 180 crediti. Chi ha necessitò di abilitarsi, oltre al conseguimento dei crediti, deve superare una prova finale. Sarà caratterizzata da analisi critica e lezione simulata in didattica innovativa. I partecipanti nel corso dei primi due anni potranno acquisire fino alla metà dei crediti online.

Corsie preferenziali

Sono previste corsie preferenziali per l’acquisizione di 30 o 36 CFU. Il caso è quello degli insegnanti precari con esperienza e coloro che hanno già ottenuto alcuni CFU.

Anvur ha fornito una serie di indicazioni, sulla base delle quali le istituzioni hanno avanzato proposte di accreditamento per i nuovi percorsi entro il 10 novembre 2023.

In attesa del decreto

Ora manca soltanto il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per l’accreditamento, basato sui requisiti del DPCM 60 CFU e soggetto al parere dell’Anvur. Ci sono 40 giorni di tempo da questa verifica per offrire un parere motivato, collaborando con i Nuclei di valutazione delle Università o delle Istituzioni AFAM, seguendo i criteri stabiliti dalle linee guida.

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