Concorsi

Prossimo concorso dirigenti scolastici 2023: ecco il bando, entro quando e come presentare domanda di partecipazione

Percorsi abilitanti: pubblicato oggi il nuovo decreto per 4.096 posti ripartiti tra 30, 36 e 60 CFU

Via alle domande per partecipare al concorso ordinario per dirigenti scolastici. Il ministero ha appena pubblicato il bando di concorso ordinario che contiene tutte le informazioni utili, a cominciare dalla scadenza per la presentazione delle domande fissata per la mezzanotte del 17 gennaio 2024.

La distribuzione dei posti

Il decreto relativo autorizza, per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026, le procedure per la copertura di 979 posti di dirigente scolastico.

La distribuzione dei posti prevede il 60% (587 posti) assegnato alla procedura ordinaria.

Il 40% rimanente va ai vincitori della procedura riservata nel triennio. Se non si riescono a completare le assunzioni entro il 2025/2026, i vincitori mantengono il diritto all’assunzione oltre questo periodo.

Come presentare domanda

Per presentare la domanda di partecipazione al concorso è necessario prima versare i 15 euro di contributo di segreteria. L’invio della domanda deve avvenire necessariamente per via telematica mediante procedura online. Bisogna accedere mediante credenziali SPID/CIE/CNS/eIDAS, o un account valido per l’accesso ai servizi del Ministero dell’Istruzione al portale www.inpa.gov.it o l’applicazione “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive” disponibile su www.miur.gov.it.

Il concorso con prova scritta, orale e valutazione dei titoli prevede la formazione di una graduatoria di merito. In caso di pari punteggio, si darà precedenza per il genere maschile a seguito del superamento del differenziale del 30% tra i generi.

I requisiti richiesti

Questi i requisiti richiesti per partecipare al concorso Dirigenti Scolastici:

Far parte del personale docente di una istituzione scolastica statale o del personale educativo di un’istituzione educativa statale.
Avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato con le istituzioni scolastiche o educative statali.
Essere stato già confermato in ruolo, superando l’anno di prova.
Possedere uno dei seguenti titoli di studio: una laurea magistrale o specialistica, un diploma di laurea secondo gli ordinamenti precedenti al DM n. 509/1999, un diploma accademico di II livello dalle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, o un diploma accademico del vecchio ordinamento combinato con un diploma di scuola secondaria superiore.
Avere almeno 5 anni di servizio.
Possedere i requisiti generali per lavorare nelle amministrazioni pubbliche.

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