Scuola

Docenti ingabbiati corsi abilitanti: via ai percorsi anche per gli insegnanti già di ruolo

Dopo un’attesa di dieci anni, i nuovi percorsi abilitanti per i docenti prenderanno finalmente il via. L’attesa ha creato molta richiesta,, per cui ci saranno numeri decisamente alti, di non semplice gestione. La politica è comunque pronta all’impegno necessario e tranquillizza i diretti interessati.

Si dice sicuro a il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato, che spiega: “Al momento le università sono ancora in fase di accreditamento per i corsi da 60 cfu. Quelle che supereranno la verifica potranno offrire anche quelli “ridotti”.”

“I dubbi -prosegue – in particolare dei cosiddetti “ingabbiati” (docenti di ruolo che puntano ad altre abilitazioni) nascono dal fatto che il ministero dell’Istruzione e del Merito ha reso noto il fabbisogno dei percorsi, il quale per legge riguarda però solo le abilitazioni che preludono ai concorsi. A favore degli ingabbiati il Governo ha invece stabilito – sia con specifica norma di legge che nel DPCM – che i relativi corsi siano “oltre” il fabbisogno (in sostanza senza limiti numerici). Quando a gennaio avremo l’elenco delle università autorizzate a erogare i percorsi da 60 cfu, la legge prevede che quegli atenei possano, senza particolari limiti, attivare pure i corsi da 30 cfu per gli ingabbiati (peraltro anche del tutto in modalità telematica): le condizioni perchè ciò avvenga sono dunque favorevoli”.

“Da ultimo aggiungo che il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara ha scritto al ministro dell’Università e della Ricerca Bernini per sensibilizzare gli atenei – conclude Pittoni – all’avvio dell’operazione“.

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