Scuola

Docenti abilitati concorso ordinario 2023: non è consentito l’accesso alla procedura su sostegno

Tanti gli interrogativi che si pongono in vista del prossimo concorso scuola appena bandito dal ministero. Il concorso scuola 2023 le cui prove si svolgeranno a questo punto con l’anno nuovo, è il primo appartenente alla fase transitoria. Potranno partecipare al concorso anche coloro i quali sono specializzati sul sostegno.

Il superamento dell’anno di prova

Il concorso come sappiamo non è abilitante, ma questo non significa che chi supera il concorso straordinario ter deve acquisire altri cfu post concorso. Infatti il docente specializzato su sostegno partecipa alla procedura per i posti di sostegno e sarà assunto direttamente a tempo indeterminato, sia per infanzia/primaria che secondaria.

Questo significa che a suo carico non ci saranno altri CFU da conseguire. Per il docente in questione ci sarà solo l’onere del superamento dell’anno di prova e formazione.

Si può però verificare il caso che lo stesso candidato partecipa con altri requisiti, anche alle procedure sui posti comuni. In questo caso, se il docente non possiede l’abilitazione, dovrà acquisire i CFU mancanti.

I corsi abilitanti da 30 cfu

Altro caso, sempre relativo alla fase transitoria, quello inerente coloro i quali sono in possesso della specializzazione sul sostegno. In questo caso, il docente può ritenersi abilitato e quindi può frequentare i corsi abilitanti da 30 cfu per abilitarsi sulla materia.

Questo in virtù di quanto disposto dal DPCM 4 agosto 2023 che prende in considerazione lo status del docente con specializzazione sostegno ma non in possesso dell’abilitazione su posto comune.

Per questi docenti esiste la possibilità di ottenere l’abilitazione con l’acquisizione di 30 CFU. Ora non resta che restare in attesa della data di attivazione dei percorsi.

Il titolo di specializzazione

Infine è bene tenere presente che chi ha l’abilitazione per infanzia primaria non può partecipare anche alla procedura su sostegno. Infatti chi ha l’abilitazione per posti comuni può partecipare al relativo concorso, ma per il sostegno è necessario il relativo titolo di specializzazione.

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