Scuola

Concorso infanzia e primaria ordinario 2023: bando sul Portale Unico del reclutamento, 30 giorni per presentare la domanda

Se il ministero rispetterà l’impegno preso di bandire il nuovo Concorso ordinario 2023 infanzia e primaria entro la fine di novembre, questo significa che entro le prossime due settimane il bando verrà pubblicato consentendo poi ai candidati, oltre 100mila secondo le stime, di presentare domanda di partecipazione per le prove che a questo punto difficilmente si svolgeranno entro la fine dell’anno.

La graduatoria biennale

Nel frattempo quasi tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto e si sa quali saranno le caratteristiche del concorso, salvo sorprese dell’ultimo momento che difficilmente però ci saranno. Quello che sappiamo con certezza è che il nuovo Concorso ordinario 2023 infanzia e primaria è regionale, e comprende solo il numero di vincitori corrispondenti al numero di posti a bando. A questi vanno aggiunti eventualmente gli idonei che coprono i posti dei rinunciatari.

Si andrà a formare in seguito all’attuazione delle prove del concorso e ai relativi risultati una graduatoria che vale due anni. Questo non intacca in alcun modo il diritto di assunzione dei vincitori.

La pubblicazione del bando

Ora resta da attendere la risposta al quesito più grande, ovvero quando sarà bandito il concorso. Come detto il ministero punta a bandirlo entro la fine di novembre, il che lascia presagire che ogni giorno possa essere quello buono per delle novità in tal senso. In ogni caso, il bando sarà pubblicato sul Portale Unico del reclutamento. E’ un avvenimento da non perdere di vista, considerato che da quel momento scattano 30 i giorni di tempo per la presentazione della domanda. Le date di inizio e scadenza saranno pubblicate a breve.

I posti disponibili

Il Concorso infanzia e primaria ordinario 2023 sarà per posti comuni e di sostegno. I posti disponibili, per i quali il Ministero predisporrà l’apposita suddivisione per regione, saranno circa 9.000. A questi però il Ministero conta di aggiungere l’integrazione richiesta al MEF con i posti residui dalle immissioni in ruolo 2023/24. I posti sono in totale 9.641 (posti comuni e sostegno). Poi come detto ci sono quelli che il Ministero ha richiesto come forma di integrazione al MEF.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti su scuola, concorsi e offerte di lavoro in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.