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Concorso ATA collaboratori scolastici: assunzioni dall’1 dicembre, dalla prossima settimana domande di inserimento in graduatoria

Prosegue il confronto tra sindacati e ministero riguarda la formazione della graduatoria nazionale utile all’assunzione in ruolo dei collaboratori scolastici ex LSU. Ricordiamo che la procedura riguardava l’assunzione di circa 600 nuovi dipendenti da inquadrare come personale ata nelle scuole e che la scadenza della presentazione della domanda era fissata per lo scorso 8 settembre.

Graduatoria dalla prossima settimana

L’incontro ha portato ad un esito positivo, se si considera che in base a quanto comunicato ai sindacati, come riportato da Uil Scuola Rua, le domande per l’inserimento nella graduatoria nazionale dovrebbero essere disponibili dalla prossima settimana. La procedura di inserimento prevede l’utilizzo della modalità telematica tramite il portale InPA. Dopodichè potrà scattare la fase relativa alle assunzioni che in ogni caso non potranno avvenire prima del 1° dicembre.

L’inserimento nella graduatoria nazionale è riservato al personale graduato nella procedura selettiva conclusasi l’8 settembre 2023. Possono richiedere l’inserimento anche coloro i quali non sono destinatari di proposta di immissione in ruolo nel profilo professionale di collaboratore scolastico in quanto soprannumerario nella graduatoria provinciale per carenza di posti disponibili.

La preferenza per tipologia di posto

Chi procederà con la domanda di inserimento in graduatoria per via telematica, dovrà provvedere a indicare, in ordine prioritario, la provincia o le province. Non solo: per ogni provincia, sarà necessario specificare la preferenza per la tipologia di posto. Quindi, bisognerà dire se si tratta di tempo pieno o tempo parziale. Quando il ministero provvederà con le immissione in ruolo, la graduatoria nazionale non avrà più valore.

Chi otterrà un posto, lo vedrà assegnato come posto intero in base all’ordine della graduatoria e delle preferenze espresse.

Ma si può verificare anche un caso di assunzione a tempo parziale. Vale per coloro i quali hanno scelto una provincia in cui risulta un numero di aspiranti superiore ai posti disponibili e ci siano state richieste per tempo parziale.