Ata

Interpello Ata per copertura posti Dsga: elenco posti disponibili

Non inizia certo all’insegna di grosse novità per quel che riguarda l’occupazione dei posti vacanti Dsga il nuovo anno scolastico. Anzi, a più di un mese dall’inizio ufficiale delle lezioni in tutta Italia, si può dire che anche l’anno scolastico 2023-24 rischia di essere fortemente caratterizzato dalla mancanza di questo tipo di personale, con la conseguenze forte connotazione di posti vacanti per DSGA.

Figure professionali con carenza cronica

Un ruolo importante di cui le scuole non possono fare a meno, e così per riuscire a sopperire alla mancanza di queste figure professionali all’interno degli istituti, gli Uffici scolastici non possono fare altro che ricorrere alla procedura di interpello provinciale o nazionale.

I requisiti per partecipare agli avvisi

In questo modo nelle scuole in cui risultano posti vacanti, si ricorre all’assunzione di assistenti amministrativi di ruolo o che abbiano prestato servizio in qualità di DSGA negli anni precedenti che vanno a ricoprire le scrivanie vacanti. Non è possibile indicare un elenco completo ed esaustivo dei requisiti per partecipare, perchè nonostante ci siano una serie di elementi in comune per tutte le scuole, per gli specifici requisiti non si può fare altro che attenersi ai singoli avvisi.

La normativa che regolamenta la procedura

La procedura è prevista dal CCNI 8 luglio 2020, concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed ATA per gli anni scolastici 2019/2022. La validità del contratto è stata prorogata per l’a.s. 2023/2024 con intesa sottoscritta il 13/06/2023 tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali.

Gli avvisi aperti al momento disponibili

Qui potete verificare gli avvisi attualmente aperti con i quali si cerca con urgenza ATA assistenti amministrativi per coprire posti DSGA. La pagina potrebbe non essere aggiornata in tempo reale, quindi per essere sicuri di ottenere le informazioni più precise possibili la cosa migliore è quella di controllare negli avvisi l’orario di scadenza.